Dai campi di calcio agli studi televisivi: tutto quello che c’è da sapere su Eraldo Pecci, ex centrocampista di Bologna e Napoli.
Tra i grandi sportivi degli anni Settanta Eraldo Pecci è uno dei calciatori più acclamati di sempre. Abbandonati i campi da gioco, ha intrapreso la carriera di commentatore sportivo e nel 2022 è stato inserito nel cast di opinionisti de Il circolo dei mondiali su Rai 1, in occasione della Coppa del Mondo in Qatar.
La biografia e la carriera di Eraldo Pecci
Nato a San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini, il 12 aprile del 1955 sotto il segno dell’Ariete, Eraldo Pecci ha debuttato in Serie A con la maglia del Bologna.
Nel corso della sua lunga carriera ha indossato i colori del Torino, della Fiorentina, del Napoli e del Vicenza, mentre ha giocato con la maglia della nazionale azzurra solo in sei occasioni.
Terminata la carriera sui campi da calcio, Pecci ha intrapreso l’attività di commentatore televisivo facendo spesso coppia con Bruno Pizzul in occasione delle telecronache delle gare della nazionale.
È stato editorialista per il quotidiano Il Giorno. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo libro, intitolato Il Toro non può perdere, cui ha fatto seguito il secondo nel 2018, Ci piaceva giocare a pallone – Racconti di un calcio che non c’è più.
La vita privata di Eraldo Pecci
Sulla vita privata di Eraldo Pecci si hanno poche informazioni. È stato sposato ed ha avuto due figli. In una intervista per ilnapolista.it, ha dichiarato di aver lasciato il Napoli a causa di problemi familiari: “Purtroppo dovetti andare via per motivi seri, avevo i miei due figli piccoli e mi stavo separando da mia moglie, era un periodo davvero nero per me. Fu una scelta forzata”.
3 curiosità su Eraldo Pecci
– Tra le squadre in cui ha giocato, Napoli gli è rimasta nel cuore
– È stato più volte nominato dai tribunali come perito per la valutazione del parco giocatori delle società calcistiche
– Smise di giocare dopo un infortunio