Chi è Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi

Chi è Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi

Sapete chi è esattamente Domenico Sorrentino? Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere sulla biografia del prelato, diventato vescovo di Assisi: la storia e le curiosità che si annidano nel suo percorso…

Domenico Sorrentino, arcivescovo cattolico, è diventato vescovo di Assisi e la sua è una figura molto importante nella Chiesa. Vicepresidente della Conferenza episcopale umbra, è stato ordinato presbitero il 24 giugno 1972: scopriamo insieme tutte le sfumature della sua storia, dalle origini alla vocazione che gli ha aperto le porte di un grande cammino di fede.

Chi è Domenico Sorrentino?

Nato a Boscoreale (Napoli), il 16 maggio 1948 sotto il segno del Toro, Domenico Sorrentino è diventato vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino nel 2005. Ordinato presbitero il 24 giugno 1972 presso la diocesi di Nola, nel 2001 è stato eletto arcivescovo prelato di Pompei e nel 2021 vescovo di Foligno.

Dopo essere diventato sacerdote, ha ricoperto l’incarico di collaboratore parrocchiale della Chiesa di Maria Santissima della Stella in Nola prima di essere nominato parroco di San Giorgio Martire in Liveri e assistente del Movimento dei Lavoratori di Azione Cattolica. In seguito è stato chiamato ad assumere l’incarico di direttore dell’Ufficio Catechistico e di vicario episcopale per l’evangelizzazione e la cultura. Dai primi anni ’90, inoltre, presta servizio presso la prima sezione della Segreteria di Stato della Santa Sede.

La vita privata di Domenico Sorrentino

Del vescovo Domenico Sorrentino, per quanto attiene alla vita privata, non sono emerse informazioni. Oltre alle sue origini campane non è dato sapere altro, al di là di tutto ciò che è emerso sul suo percorso di uomo di Chiesa…

Sappiamo che monsignor Sorrentino ha compiuto gli studi presso il Seminario Vescovile di Nola e quello regionale di Salerno, poi presso la Pontificia Università Gregoriana dove ha conseguendo il dottorato in Teologia dopo essersi laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Roma.