Chi è Diana Di Meo: l’arbitro vittima di revenge porn, il suo caso a Le Iene

Chi è Diana Di Meo: l’arbitro vittima di revenge porn, il suo caso a Le Iene

Quando ha capito che alcuni suoi video intimi erano stati diffusi senza il suo consenso, ha deciso di denunciare con coraggio raccontando una storia di revenge porn che purtroppo colpisce tante persone. Ecco chi è Diana Di Meo, protagonista di una vicenda raccontata anche a Le Iene.

Diana Di Meo ha parlato del suo caso su Instagram, denunciando pubblicamente di essere vittima di revenge porn. A 22 anni, nel 2021, ha parlato con coraggio di una grave situazione che l’ha vista protagonista, suo malgrado, di una vicenda dolorosa che purtroppo colpisce tante persone: il revenge porn. La sua denuncia e la sua storia sono state raccontate anche nella trasmissione Le Iene, durante una intervista condotta da Belen Rodriguez.

Chi è Diana Di Meo?

Diana Di Meo è una assistente arbitro nella sezione di Pescara e nella vita ha scelto di intraprendere anche gli studi nel campo dei Servizi giuridici per l’impresa. Appassionata di fitness, nel 2015, riporta Il Corriere della Sera, ha concluso il corso arbitri. Il debutto è avvenuto quando aveva 16 anni.

La sua storia ha colpito al cuore milioni di persone dopo che su Instagram ha raccontato il suo dramma personale. Una denuncia pubblica, portata avanti con grande forza e coraggio sui social, contro una vicenda di revenge porn che l’ha vista vittima.

Diana Di Meo e la denuncia sul revenge porn

Il caso di Diana Di Meo è balzato in testa alle cronache con la sua denuncia pubblica contro il revenge porn. Attraverso un video diffuso sul suo Instagram, ha spiegato cosa le è successo quando alcuni contenuti privati sono finiti in giro tra le chat di WhatsApp e in alcuni gruppi Telegram senza che lei ne fosse a conoscenza né avesse dato consenso.

Io sono qui a parlarne – ha raccontato con coraggio –, molti di noi non riescono a farlo e si nascondono. Spero di dare voce a tutte quelle vittime che vengono colpevolizzate, quando in realtà il colpevole è dall’altra parte dello schermo, che riprende o ‘si limita’ a condividere. Oggi la vittima sono io, domani potrebbe essere una persona vicina a chi magari adesso sta guardando i video e sorride. Non è mai colpa della vittima, ricordatevelo. Sempre a testa alta ragazzi, sempre”.

Nel febbraio 2022, Belén Rodriguez l’ha intervistata durante un servizio per la trasmissione Le Iene, incoraggiandola nel suo percorso di lotta a questa terribile forma di violenza che lei stessa, in passato, aveva subito con la diffusione di un video personale.