Chi è Daniele Rezza, il killer dell’omicidio di Rozzano

Chi è Daniele Rezza, il killer dell’omicidio di Rozzano

Daniele Rezza: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul ragazzo che ha ucciso Manuel Mastrapasqua.

Una tentata rapina finita in una tragedia. Stando alla confessione dello stesso Daniele Rezza, l’omicidio di Rozzano non era premeditato. Si sarebbe trattato di una conseguenza del tentativo di rapina effettuato ai danni di Manuel Mastrapasqua, magazziniere e cassiere 31enne ucciso mentre tornava a casa dal lavoro. Una vicenda drammatica che ha sconvolto l’Italia intera. Scopriamo insieme alcune curiosità su chi sia e cosa abbia fatto nella vita Rezza prima di confessare l’assassinio.

Daniele Rezza: la biografia

Classe 2005, Daniele Rezza. Originario di Rozzano, è figlio unico di una donna che lavora come commessa in un negozio e di un uomo, Maurizio, che lavora invece nella grande distribuzione. Quest’ultimo è stato intervistato da La Repubblica dopo l’omicidio e ha parlato così dell’accaduto: “Sapevamo del malessere interiore di Daniele. Avevamo cercato di aiutarlo, abbiamo fissato degli incontri con gli psicologi, ma lui si è sempre rifiutato“.

Entrambi i genitori sono stati, tra l’altro, coinvolti nell’accaduto. Subito dopo aver accoltellato a morte la vittima, Daniele sarebbe rientrato a casa e avrebbe confessato tutto, pur non sapendo di aver commesso un omicidio. I genitori, a detta del padre non credendogli, avrebbero però lavato gli abiti che aveva indosso durante l’assassinio e avrebbero buttato le cuffiette rubate. Il giorno dopo il padre lo avrebbe anche accompagnato in stazione, stando alla sua versione convinto che il figlio volesse andare da un amico. Per l’accusa sarebbe stato invece un tentativo di farlo scappare.

Scena del crimine

Daniele Rezza: la carriera

Dopo aver abbandonato la scuola, Daniele aveva cominciato a lavorare come cassiere, spinto dal padre a entrare nel mondo del lavoro per allontanarsi da un brutto giro di amicizie. A 17 anni era stato accusato di aver rubato uno scooter, mentre nel 2022 era stato indagato per rapina impropria.

Non nuovo a problemi con la legge, dopo l’omicidio di Rozzano il ragazzo ha confessato al gip di Milano, Domenico Santoro, di aver assassinato Mastrapasqua, anche se non volontariamente. Il fatto è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì. “Quando l’ho visto volevo prendergli tutto, nel senso soldi, cellulare, cose che potevo rivendere“, ha raccontato Rezza.

L’unica cosa che è riuscito a rubare sono state invece delle cuffiette, peraltro dal valore di circa venti euro: “Anche quelle le ho prese per rivenderle, ma non so quanto ci avrei fatto. Tutto quello che avrei avuto lo avrei venduto. Non mi sono accorto che il coltello fosse sporco di sangue. L’ho buttato perché mi è venuto d’istinto, era la prima volta che uscivo con un coltello“.

Nel corso dell’interrogatorio Rezza ha aggiunto di aver bevuto nel pomeriggio prima dell’accaduto e di aver accoltellato una sola volta e solo dopo essere stato “aggredito“. Queste le sue parole: “Dopo che gli ho sottratto le cuffie si è avvicinato a me come per aggredirmi e io d’impeto ho tirato fuori il coltello e gli ho sferrato un fendente. Preciso quindi che l’ho colpito solo dopo che lui ha provato a colpirmi“.

La vita privata

Non abbiamo alcuna informazione sulla vita sentimentale di Daniele e non sappiamo se avesse una fidanzata o fosse single. Sappiamo però che viveva ancora a Rozzano insieme ai genitori.

3 curiosità su Daniele Rezza

– Rezza ha lasciato la scuola a 15 anni.

– Il comune in cui è accaduto l’omicidio, Rozzano, è famoso per aver dato i natali a diverse stelle della musica, tra cui Biagio Antonacci e Paky.

– Per quanto riguarda i social network, non sembra avere alcun account né su Instagram né su Facebook e TikTok.