Daniele Bellocchio è un inviato delle Iene attivo anche come giornalista e autore di reportage nelle zone disagiate dell’Africa.
Daniele Bellocchio: professione Iena. Di quelle che quando arrivano si fanno sentire. Non è uno degli inviati storici, ma la sua carriera lo precedo, come anche la sua capacità di andare a fondo di temi importanti.
La vita privata di Daniele Bellocchio
È nato nel 1989 e fin da piccolo è stato animato dal sacro fuoco della passione per il giornalismo. Ben presto ha iniziato infatti a collaborare con varie testate giornalistiche e dopo non molto a viaggiare per realizzare reportage.
Della sua vita sentimentale non si sa nulla: Daniele è riservato e anche sui profili social non compare nulla, se non la sua grande dedizione per il lavoro che ha scelto.
La carriera della Iena Daniele Bellocchio
Daniele Bellocchio nasce reporter e si ritrova Iena. Il passo del resto è breve, perché la missione di entrambe le figure professionali è raccontare la verità, anche e soprattutto quella più cruda e difficile da mostrare. Da giornalista l’obiettivo è sollevare il velo su quello che un po’ tutti sappiamo per sentito dire, ma che è più efficace vedere: i conflitti in Somalia, a Mogadiscio, la ricostruzione ad Haiti dopo il terremoto, le persecuzioni religiose in Pakistan.
Temi delicati da affrontare con professionalità e uno sguardo attento: e lui ci riesce, come testimoniano anche i numerosi premi ricevuti come riconoscimento per il suo lavoro.
Ma poi Daniele Bellocchio diventa anche Iena e inizia ad osservare quel che accade in casa nostra. E presenta un servizio per le Iene in cui mostra i bambini che corrono in moto come degli adulti professionisti e si sfidano in uno sport estremo e pericoloso come può essere il minimoto. Con conseguenze spesso gravi, come rischi per le gambe e gli arti dei bambini, che assurdamente i genitori minimizzano.
Fonte foto: https://www.facebook.com/giornalistidelmediterraneo/