Sai che lavoro faceva prima di diventare un’esperta conoscitrice di vino? Ecco cosa c’è da sapere sulla sommelier Daniela Scrobogna.
Sebbene il suo mestiere avrebbe dovuto essere tutt’altro, Daniela Scrobogna si è affermata come membro docente della Didattica Nazionale della Fondazione Italiana Sommelier ed è diventata una delle donne più conosciute del panorama nazionale per la sua partecipazione a Bibenda, una delle scuole di vino più celebri a livello nazionale.
Daniela Scrobogna: ais, carriera e curiosità sulla sommelier
Daniela Scrobogna è una sommelier dal 1985. Precedentemente aveva intrapreso gli studi universitari in architettura, materia in cui si è laureata. Negli anni 80 ha deciso di prendere completamente le distanze dall’architettura per dedicarsi alla sua vera passione: il vino.
Abbandonata la carriera di architetto ha collezionato numerosi successi nel mondo del vino, diventando docente per l’associazione italiana sommelier e redattrice per alcune testate giornalistiche.
Inoltre ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive come Mi Manda Lubrano, Eat Parade, Uno Mattina e con La Prova del Cuoco di Antonella Clerici, dove si è occupata di dispensare i propri suggerimenti sui migliori abbinamenti di vini ai cibi e le proprie conoscenze.
Daniela Scrobogna è consulente di Enogastronomia in Italia e all’Estero, inoltre è una delle donne italiane più celebri per la propria partecipazione alle sale di Bibenda, una delle più famose scuole di vino a livello nazionale.
Durante la sua carriera di sommelier è stata anche commissario d’esame per nuovi sommelier professionisti, a tal proposito ha dichiarato al magazine Vino Way:
“E’ una soddisfazione diplomare nuovi sommelier, soprattutto quando questi non lavorano nel mondo del vino ma sono consumatori, appassionati, ai quali noi proviamo a trasmettere la voglia di conoscere e di approfondire”
L’amore per il vino della sommelier si coniuga al suo amore anche per la cultura, l’arte e la musica, a cui si sente di accostare qualche vino da lei reputato particolarmente affine alle opere d’arte da lei apprezzate.
FONTE FOTO: facebook.com/franciacorta