Dacia Maraini, tutto sulla scrittrice: dove vive, gli amori e quella famiglia magica…

Dacia Maraini, tutto sulla scrittrice: dove vive, gli amori e quella famiglia magica…

Se vi state chiedendo quale sia il segreto di una carriera stellare come quella di Dacia Maraini, non potete fare a meno di sentire questa storia…

Dacia Maraini ha una biografia davvero sorprendente. Nata a Fiesole sotto il segno dello Scorpione, il 13 novembre 1936, racchiude in seno alla sua figura poliedrica una molteplicità di competenze. Scrittrice, ma anche poetessa e drammaturga, vanta una vita davvero brillante. Andiamo alla ricerca delle sue origini e di tutte le curiosità che la riguardano!

Chi è Dacia Maraini?

La scrittrice è primogenita di Fosco Maraini, scrittore ed etnologo toscano, e della principessa Topazia Alliata, pittrice palermitana dal genio fervido e visionario. La madre apparteneva all’omonima dinastia siciliana di origini pisane, gli Alliata di Salaparuta.

Dacia Maraini ha due sorelle, Antonella ‘Toni’ Maraini (scrittrice e storica dell’arte) e Yuki Maraini (musicista e cantante). La nonna materna, Oria Sonia Ortúzar Ovalle, era una cantante lirica; la nonna paterna era la scrittrice Yoï Pawloska Crosse, per metà polacca e per metà inglese.

Fonte Foto: https://www.facebook.com/daciamarainifan/

Dacia Maraini: vita privata

Dacia Maraini ha trascorso l’infanzia in Giappone, tra il 1939 e il 1945 (le sue sorelle sono nate proprio in terra nipponica). Il padre, infatti, era impegnato nello studio degli Hainu, antica popolazione dell’Hokkaido.

Della sua vita sentimentale sappiamo che Alberto Moravia ha lasciato la moglie per lei. Ha detto addio ad Elsa Morante per amore di Dacia Maraini, con cui ha vissuto una storia intensa sino ai primi anni ’80…Alle spalle il matrimonio con Lucio Pozzi, pittore milanese da cui si è separata dopo 4 anni. Quello con l’ex marito è stato un capitolo che contiene una pagina drammatica: un figlio perso poco prima del parto.

Dacia Maraini: curiosità

– La sua famiglia è stata internata in un campo di concentramento giapponese per il rifiuto dei genitori di aderire alla Repubblica di Salò…ed è allora che ha fatto i conti con l’orrore della fame e della miseria umana.

– Nell’inferno della Seconda guerra mondiale, Dacia Maraini è arrivata a mangiare addirittura formiche e a cercare nutrimento nelle foglie dei bachi da seta. Tutto nel Giappone che poco prima era la culla di una giovinezza in spensierata ascesa. Poi, raccontato ai microfoni di Repubblica, il gesto sconcertante di suo padre: “Nella più perfetta tradizione samurai si tagliò un dito scagliandolo addosso al nemico”…

– La scrittrice ha detto di non temere la morte, ma una delle sue grandi paure è quella per le malattie.

– Non si definisce atea ma laica. Lo ha rivelato alla Repubblica, sottolineando il suo profondo credo nella sacralità dell’uomo.

– La morte della sorella, Yuki, l’ha gettata in baratro di disperazione e riflessione.

– Sapere qual è la sua originalissima idea di amore? “Mi piace immaginarlo come un fungo che nasce dopo una notte di pioggia. È una meraviglia improvvisa“. Improvvisa e irripetibile, come la grandezza che ha regalato al mondo.

– Potete trovare il dettaglio sulle sue opere e sulla sua biografia completa nel sito ufficiale di Dacia Maraini. La scrittrice si guarda bene dal creare un profilo sui social, dimensione di cui il suo genio non ha bisogno.

Dove vive Dacia Maraini? Adora l’Abruzzo e trascorre gran parte del suo tempo a Pescasseroli, L’Aquila.

– Nel 2018 le è stata conferita una Laurea Honoris Causa in Letterature e culture comparate. Un prestigioso riconoscimento dell’Università L’Orientale di Napoli.

Fonte Foto: https://www.facebook.com/daciamarainifan/