Chi è Cristina Rivetti, l’ex moglie di Shel Shapiro

Chi è Cristina Rivetti, l’ex moglie di Shel Shapiro

Cristina Rivetti è stata la seconda moglie del noto cantante Shel Shapiro. Il loro matrimonio durò soli cinque, ma portò a due figli.

Noto pure per essere stato il frontman dei Rokes, Shel Shapiro ha avuto diverse donne nel corso della propria vita. Senza dubbio una delle più importanti è stata Cristina Rivetti. A darne la conferma una “certa” promessa: quella di matrimonio. Anche se non è stato amore per sempre, la Rivetti ha occupato comunque un posto speciale nel cuore del musicista britannico, naturalizzato italiano. A dispetto dell’epilogo un po’ amaro, i due hanno avuto una storia intensa e passionale. Proviamo, perciò, a capire chi è davvero lei, prendendo in analisi tutto ciò che è emerso sul suo conto.

Cristina Rivetti: biografia e vita privata

Shel Shapiro

Non sappiamo né quando né dove sia nata. Di certo, nell’esistenza di Shel Shapiro è entrata a inizio anni Novanta. Più esattamente dopo la drammatica scomparsa della prima moglie di lui, Mariolina. Convolati all’altare nel 1992, hanno finito per divorziare nel 1997. Da quel momento per Shel ebbe un momento piuttosto tormentato. Si sentiva depresso e pieno di sconforto. Da qui l’allontanamento dalle scene, prima di rifare capolino, a difficoltà.

Gli occorsereno anni prima di ritrovare un po’ della serenità perduta. Ultimamente è stato impegnato in iniziative solidali, così come in musical a teatro. In merito a Cristina, invece, scarseggiano le informazioni. Di certo, ha dato all’artista due figli, i gemelli Pietro e Ginevra. Quel rapporto è finito nel 1997, di comune accordo e senza strascichi. I bambini, oggi diventati adulti, sono rimasti con la madre. 

2 curiosità su Cristina Rivetti

– Tempo fa Shapiro ha confessato di aver particolarmente patito il distacco sia da Mariolina che da Cristina. “Dopo la scomparsa di Mariolina, dopo la fine del rapporto con Cristina, da cui avevo avuto altri due figli, mi sentivo nella classica situazione del che ci faccio io qui? Nel 1998 arrivò la depressione”.

– Evita accuratamente di lasciare qualsiasi traccia sul web. Difatti, non è presente sui social e nemmeno sul lavoro sono disponibili dettagli. A quanto pare, ha abbracciato la strada dell’anonimato, focalizzata sul crescere i figli nella massima serenità, senza far troppo patire loro il divorzio.