Appassionata musicista e grande innovatrice della musica contemporanea
Chi è Clara Rockmore? Musicista lituana dal talento precocissimo, è passata alla storia come la più grande suonatrice di theremin. Nata il 9 di Marzo, è stata recentemente ricordata da un doodle di Google.
Dal violino al theremin, storia di un amore
Nata nel 1911, a soli cinque anni Clara viene ammessa al Conservatorio di San Pietroburgo e inizia a prendere lezioni di violino, rimanendo tutt’oggi la più giovane allieva che vi abbia mai studiato. Quando Clara aveva dieci anni la famiglia si rifugiò a New York per fuggire dagli sconvolgimenti che la Rivoluzione Russa stava portando nel territorio lituano. Lì le sue condizioni di salute peggiorarono progressivamente, probabilmente a causa di una grave forma di malnutrizione che compromise la sua crescita ossea. A causa di questi problemi, non fu più possibile per Clara continuare lo studio del suo strumento. Dovendo scegliere tra il reinventarsi come musicista oppure abbandonare del tutto la sua passione, Clara decise di provare a studiare il theremin, uno strumento nuovissimo per l’epoca, costruito nel 1919 dal fisico russo da cui prende il nome ed esportato negli Stati Uniti.
Dotata di orecchio assoluto (una particolare conformazione dell’orecchio che consente di riconoscere le note senza alcuno strumento di riferimento) e di una grande conoscenza della teoria musicale, Clara elevò il theremin ai livelli dei più antichi strumenti sinfonici, elaborando anche una tecnica di esecuzione innovativa chiamata “fingering” che le permetteva di raggiungere altissime vette di rapidità e di precisione nell’esecuzione.
Chi è Clara Rockmore per il mondo contemporaneo?
Grazie alla stretta collaborazione con Clara Rockmore, Léon Theremin migliorò notevolmente la propria invenzione: una più rapida regolazione del volume, una maggiore estensione di note e un suono più caldo simili a voci liriche, sono sicuramente caratteristiche che l’odierno theremin deve alla sua più grande suonatrice. Clara Rockmore non fu quindi soltanto un’esecutrice, ma anche un’innovatrice in grado di imprimere le sue idee nella creta quasi vergine della musica elettronica. La sua fama e la sua abilità indimenticata hanno fatto sì che il mondo contemporaneo dedicasse un ricordo al centocinquesimo anniversario della sua nascita.