Cinzia Fusi uccisa dall’ex compagno: la storia del femminicidio

Cinzia Fusi uccisa dall’ex compagno: la storia del femminicidio

Cinzia Fusi è morta a 34 anni a Copparo, in provincia di Ferrara, uccisa nel 2019 a colpi di mattarello dal suo ex compagno. Alla sua storia è stata dedicata una puntata di Amore Criminale nella stagione 2022.

Cinzia Fusi è stata uccisa il 24 agosto 2019 a Copparo, massacrata, secondo la ricostruzione riportata da Amore Criminale, a colpi di mattarello in testa dall’uomo con cui aveva avuto una relazione clandestina durata circa 7 anni. Lui, sposato e padre di due figli, non avrebbe accettato la fine della storia e per questo avrebbe agito contro la 34enne al culmine dell’ennesima lite.

Chi era Cinzia Fusi e dove viveva?

Cinzia Fusi aveva 34 anni nel 2019 quando, il 24 agosto, sarebbe stata uccisa dall’ex compagno a colpi di mattarello. Viveva in provincia di Ferrara, dove lavorava come commessa presso un negozio gestito proprio dall’uomo che poi l’avrebbe ammazzata.

Con lui, Saverio Cervellati, avrebbe avuto un rapporto segreto per 7 anni e si sarebbe decisa a interromperlo dopo aver capito che non avrebbe lasciato la moglie per lei. Una storia senza un futuro da lasciarsi alle spalle, e il sogno di trovare una dimensione di serenità lontano dal controllo e dalla gelosia sempre più pressanti che l’ex compagno avrebbe avuto nei suoi confronti fino all’ultimo giorno.

L’omicidio di Cinzia Fusi e il processo all’ex compagno

Il femminicidio di Cinzia Fusi si è consumato la mattina del 24 agosto 2019 vicino al negozio in cui lei e l’ex compagno, suo titolare, lavoravano. Cinzia Fusi avrebbe tenuto nascosto il rapporto con Saverio Cervellati anche ai propri genitori, per il timore di essere criticata. Lui era sposato e aveva già dei figli, lei sognava un futuro ma non lo avrebbe trovato in quel legame vissuto nel segreto di una relazione sempre più opprimente e isolata dal mondo.

Il programma di Rai 3 Amore Criminale, condotto da Emma D’Aquino, ha ripercorso le tappe della tragedia la cui alba affonda le radici nel 2006, anno del primo incontro tra i due protagonisti di questa terribile storia. Il delitto sarebbe maturato nel contesto di attriti sempre più accesi tra Cinzia Fusi e Saverio Cervellati, quando lei, stanca di dover vivere una relazione in totale clandestinità, lo avrebbe messo davanti a un bivio: lui avrebbe scelto di restare con la famiglia, lei di lasciarlo.

La mattina del 24 agosto 2019, dopo averla convinta a vedersi, Cervellati avrebbe colpito l’ex compagna con un mattarello. Cinque volte, senza darle scampo. Indagato per l’omicidio e poi rinviato a giudizio, nel 2022, all’età di 58 anni, sarebbe stato condannato all’ergastolo in via definitiva all’esito del processo che lo ha visto imputato dell’omicidio di Claudia Fusi.