Chi è Bryan Ceotto, la sua storia di transgender raccontata sui social

Chi è Bryan Ceotto, la sua storia di transgender raccontata sui social

Scopriamo la storia di Bryan Ceotto, transgender che ha scelto di raccontare il suo percorso attraverso i social: ecco tutto quello che c’è da sapere sul suo conto…

Da Daphne alla sua vera identità, il percorso di transizione di Bryan Ceotto è stato raccontato non solo sui social, ma anche in televisione tra le storie ospiti di Oggi è un altro giorno e Pomeriggio Cinque. Ecco tutto quello che ha rivelato sulla sua sua biografia e sulla sua vita privata.

Chi è Bryan Ceotto?

Bryan Ceotto ha raccontato la sua storia di transgender su Instagram e anche in televisione. Ha iniziato il suo percorso di transizione dopo un tema in classe e ha deciso di condividerne le tappe – che lo hanno portato a intraprendere la via verso il cambio di sesso, con i suoi follower.

La vita privata di Bryan Ceotto

Non sappiamo se nella vita privata di Bryan Ceotto ci sia un amore. Sappiamo che è originario di Conegliano (Treviso) e che prima era Daphne, stretto in un corpo femminile che non avrebbe mai sentito suo. Ha iniziato a prendere in mano la sua esistenza, con il supporto dei genitori, trovando il coraggio di vivere la sua vera identità attraverso un coming out che definisce “sociale”, ai tempi del liceo:

È stato un giorno eclatante – ha raccontato a Serena Bortone nel salotto di Oggi è un altro giorno , perché è stata la riscoperta interiore. Ci era stato assegnato un tema sull’opera lirica, non ho fatto la brutta copia ma ho scritto di getto. Ho esternato tutto quello che stavo sentendo e questo professore, accorgendosi del mio malessere, mi ha chiesto di parlare in privato e lì c’è stata un’evoluzione di accettazione e anche di condivisione con gli altri. Mi ha detto che era tutto ok, e io gli ho creduto altrimenti non sarei qui in questo momento. Il giorno dopo sono arrivato e mi sono presentato come Bryan…“.

Altre 3 cose da sapere su Bryan Ceotto

– Dopo il diploma si è iscritto in Lettere alla Statale di Milano.

– Ama la lirica, e ha rivelato in tv: “Ha sempre concretizzato il malessere che avevo dentro“.

– Così ha descritto il suo passato: “Prima ero intrappolato in un corpo che non mi apparteneva, sentivo la mia anima gigantesca e il mio corpo così esile e inutile“.