Ecco tutto quello che (forse) non conosci su Bono Vox, leader del gruppo rock U2. Dal matrimonio con la fidanzata di sempre fino all’approdo sui palchi di tutto il mondo!
Nominato Persona dell’anno nel 2005 dal Time, Bono Vox non è solo un cantautore. Si è anche occupato di una sceneggiatura di un film e soprattutto è molto attivo in ambito umanitario, promuovendo eventi e campagne a favore dell’Africa. Scopriamo allora tutte le curiosità sul cantante irlandese, così come gli inizi della sua carriera e la sua vita privata in compagnia della storica fidanzata Ali!
Chi è Bono Vox: la scheda
Nome e cognome: Paul David Hewson
Data e luogo di nascita: 10 maggio 1960, Dublino
Segno zodiacale: Toro
Professione: Cantante
Moglie: Alison Stewart
Figli: Eve Hewson, Elijah Hewson, John Hewson, Jordan Hewson
Social: Instagram
Vita privata, moglie e figli di Bono Vox
Paul David Hewson, Bono Vox all’anagrafe, è nato a Dublino il 10 maggio 1960 sotto il segno del Toro. Da ragazzino ha vissuto una situazione familiare difficile che lo segnato per il resto della vita: a soli 14 anni è rimasto orfano di mamma Iris, poco dopo aver perso il nonno materno.
Per quanto riguarda la vita privata, Bono è felicemente sposato dal 1982 con Alison Stewart, attivista irlandese conosciuta nel 1975 durante gli studi presso la Mount Temple School di Dublino. Alla moglie ha dedicato la hit “Sweetest Thing” per scusarsi di aver dimenticato il suo compleanno!
La coppia non si è mai separata e anzi ha avuto 4 figli insieme, due femmine e due maschi: Jordan, Memphis Eve, Elijah Bob Patricius Gucci Q e John Abraham. L’ultimo figlio è nato a Dublino nel 2001 e ha 12 anni di differenza dalla sorella più grande.
Chi è la moglie di Bono Vox?
Alison Stewart, anche nota solo come Ali, è nata a Dublino il 23 marzo 1961 sotto il segno dei Pesci. Sin da ragazzina il suo sogno era di diventare un’infermiera, ma dopo aver incontrato Bono, nella metà degli anni Settanta, ha messo da parte l’idea.
Negli anni ha svolto dei lavori “normali”, prima in una compagnia di assicurazioni per auto e poi in una compagnia elettrica insieme al padre. Verso la fine degli anni Ottanta ha ripreso gli studi ed è riuscita ad ottenere la laurea in Sociologia e Scienze Politiche, presso l’Università di Dublino.
Ali ha iniziato a coltivare il suo attivismo umanitario nei primi anni Novanta, facendo parte di importanti organizzazioni internazionali come la Chernobyl Children’s Project International, che si occupa delle famiglie e dei bambini colpiti dal disastro nucleare nel 1986. Insieme a Bono condivide anche le campagne anti-povertà in Africa.
È inoltre co-fondatrice del marchio di moda EDUN, un’organizzazione che promuove il commercio equo e solidale con le nazioni del Terzo Mondo e che tenta di abolire lo sfruttamento minorile. Nel 2010 ha partecipato ad una campagna pubblicitaria insieme al marito per promuovere il marchio; tutte le spese sono state sostenute dal lussuoso brand Louis Vuitton.
La carriera del cantate irlandese
Sin da piccolo era appassionato da musica, ma solo da adolescente ha iniziato a coltivare la sua passione con le prime band. Nel 1976, dopo anni di pratica insieme al fratello Norman, si è proposto come chitarrista in un gruppo della sua scuola e da li è iniziato tutto. Con l’abbandono del gruppo da parte di Dick Evans la band ha cambiato il nome in U2 e dopo pochi anni ha iniziato a scalare le classifiche di tutto il mondo.
Negli anni ha seguito anche dei progetti da solista, come la partecipazione al concerto Artists United Against Apartheid, per protestare insieme agli altri cantanti contro l’apartheid politica tenuta in Sudafrica.
Per chi segue da molti anni il cantante irlandese, saprà benissimo che in realtà è impegnato anche in altri ambiti. Tra questi c’è sicuramente quello letterario, che tra l’altro gli hanno permesso di scrivere la sceneggiatura del film The Million Dollar Hotel, film del 2002.
Da sempre si interessa anche all’ambito umanitario, al punto di aver creato DATA, un’organizzazione benefica a favore delle popolazioni svantaggiate dell’Africa.
9 curiosità su Bono Vox
-Da bambino lo chiamavano “l’Anticristo” per via del suo carattere ribelle e fin troppo vivace.
-Il nome Bono Vox è stato scelto dall’amico Fionan Hanvey e deriva dal nome di un negozio di apparecchi acustici presente a Dublino.
-I suoi artisti preferiti sono in primis i Beatles, seguono poi Bob Marley, Patty Smith, Ramones, Clash e Marvin Gaye.
-La canzone One, pubblicata nel 1991 nel disco Achtung Baby, è stata eletta la canzone con il testo più bello della storia della musica mondiale: un enorme successo per il cantante irlandese!
-Perché indossa sempre gli occhiali? La malattia di Bono Vox è la miodesopsia, ossia un disturbo del corpo vitreo che lo obbliga ad indossare sempre lenti scure.
-È molto amico di Zucchero che ha conosciuto nel 1992 per scrivere, con il cantante italiano, la canzone Miserere. Negli anni i due hanno coltivato la loro amicizia, incidendo insieme alcuni brani e condividendo eventi ufficiali come il Pavarotti & Friends.
-Non posta molti contenuti sul suo profilo Instagram, così come la moglie, che non sembrerebbe avere nemmeno un suo profilo social.
-Ha firmato l’inno ufficiale degli Europei di calcio del 2020, insieme a The Edge e Martin Garrix.
-Nel 2022 ha dato alle stampe la sua autobiografia ufficiale, Surrender. 40 canzoni, una storia.
Dove vive Bono Vox e il patrimonio
Bono Vox ha una maxi vialla a Killiney, nella contea di Dublino a 30 km di distanza dalla città. Precisamente si trova in Vico Road. Possedeva anche un attico a New York, ma l’ha venduto nel 2008.
Per quanto riguarda il suo patrimonio, Libero ha riportato che sarebbe di oltre 1 miliardo e mezzo di euro e che sarebbe proprietario di diverse società off-shore.