Il singolo Re Artù ha spalancato le porte del successo a Berna, un giovane cantante siciliano premiato nella tenacia di perseguire un sogno.
Berna, pseudonimo di Roberto Tornabene, è un giovane cantante italiano di belle speranze. Salito alla popolarità come concorrente nei reality, ha portato avanti il cammino di artista con convinzione in alcune delle più importanti manifestazioni canore. Ancora la sua carriera è appena agli inizi, ma se saprà rispettare le previsioni dei critici avrà tanto da dire nel firmamento discografico italiano e, perché no, europeo. La voce non gli manca e nemmeno la presenza scenica. Il timbro vocale da rocker gioca a favore, visto il momento particolarmente felice vissuto dal genere nella nostra penisola. Andiamo a conoscerlo.
Berna: biografia e carriera
Classe 2002 (0 2001, mancano info dettagliate), viene da Mascali, un piccolo paese in provincia di Catania, in Sicilia. Debutta sugli schermi televisivi nel 2015, quando arriva in finale a Ti lascio una canzone, lo show canoro condotto da Antonella Clerici su Rai Uno. Tre anni dopo, invece, partecipa alle Blind Audition di The Voice of Italy, dove entra nel team J-Ax. Dunque, gareggia al Festival di Castrocaro con l’inedito Roby, chiaramente in riferimento al suo vero nome, un’esperienza conclusa in finale.
Nel 2021 si iscrive alle selezioni di Sanremo Giovani portando il brano Re Artù. Con la stessa canzone sfida LDA ad Amici 2022, in cui, pur perdendo il confronto, lascia un’ottima impressione, tanto da mettere in seria difficoltà Carlo Di Francesco, giudice per l’occasione, nella decisione. I riscontri sono generalmente positivi, a tal punto che Re Artù totalizza oltre 600 mila ascolti in 24 ore e supera nel prosieguo quota 1.400.000.
Berna: la vita privata
Non sono disponibili dettagli su dove abita, il patrimonio e un’eventuale fidanzata. Seppur abbia Instagram, dedica la piattaforma al lavoro, mentre evita di entrare nelle questioni di troppo personali.
4 curiosità su Berna
– “Ho scritto Re Artù per raccontare la storia della mia famiglia che va in frantumi – ha spiegato -. Di un rapporto difficile con un padre che non ascolta mai nessuno. Di una storia d’amore famigliare naufragata e delle paure di un diciannovenne. Questo brano è una necessità, l’inizio di una nuova vita”.
– Apprezzato pure in veste di autore, ha scritto 3 brani della colonna sonora (compreso il pezzo portante) della serie Marta & Eva 2, trasmessa sulle frequenze Rai.
– Da piccolo è stato vittima di bullismo perché gli piaceva cantare. Hanno iniziato a prenderlo in giro e non aveva coraggio di uscire per paura di subire attacchi.
– Una rivincita è stata avere successo nella musica, mentre i ragazzi che lo insultavano non hanno combinato nulla.