La sua storia è legata alla moda e alla passione, ma anche alla serrata lotta contro un’immagine di donna ‘oggetto’ e mero simbolo di bellezza. Ecco chi è Benedetta Barzini!
Benedetta Barzini ha una biografia degna delle migliori sceneggiature d’avventura. Prima di tutto perché il suo ruolo di modella è considerato una sorta di unicum: ha continuato a calcare i set fotografici come indossatrice nonostante il tempo che passa. Lei è stata la prima top model italiana, icona di eleganza e stile evergreen che l’ha resa tra le più celebri personalità del fashion world over 50.
Nel 2019 è protagonista del documentario (girato da suo figlio Beniamino Barrese) La scomparsa di mia madre, ma ci sono tante curiosità che la riguardano…davvero imperdibili!
Chi è Benedetta Barzini?
Se avete in mente una guerriera, sicuramente lei fa al caso vostro: Benedetta Barzini è una delle personalità più effervescenti e multiformi della cultura italiana. Giornalista e modella, è nata a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 22 settembre 1943 sotto al segno della Vergine.
Il suo volto è entrato a buon diritto tra le stelle della moda anni ’60, ma il fenomeno Benedetta Barzini non si è mai esaurito malgrado lo scorrere delle stagioni. Per questo, ha continuato la sua attività, posando per le più importanti maison ma senza mai ‘filtrare’ e occultare i cambiamenti della sua forma esteriore.
Benedetta Barzini è il simbolo dell’anticonformismo: un’identità sintomo di imperfezione che si fa grandezza. La sua attività di modella l’ha portata a stretto contatto con gli esponenti più in vista della società anni ’60.
Amica di Andy Warhol e Salvador Dalì, ha esordito casualmente nella moda: fu scoperta per caso mentre passeggiava per le vie di Roma. A notarla fu Consuelo O’Connell Crespi, giornalista italo-americana direttrice di Vogue Italia. Aveva 20 anni e davanti a sé un’inarrestabile ascesa…
Della lotta agli stereotipi (che imbrigliano la donna nello sterile perimetro della ‘superficialità’) ha fatto il vessillo di una carriera lungi dal ridursi a un solo ambito professionale. Il suo primato? Sfilare persino a 75 anni. Ma vi diciamo di più: Benedetta Barzini è stata volto della prima copertina di Vogue Italia, nel 1965!
Benedetta Barzini: famiglia
Benedetta Barzini è figlia di Luigi Barzini, inviato del Corriere della Sera, e di Giannalisa Gianzana. Sua madre era la vedova di Carlo Feltrinelli e madre di Giangiacomo Feltrinelli (suo fratellastro, dunque).
Come riporta la Repubblica, la Barzini non ha mai avuto un rapporto particolarmente felice con la madre: “Non ha mai compiuto il lavoro di madre. Non mi ha mai portato a scuola, mai fritto un uovo, mai consolata per un incubo. Quando ci trascinò a New York, lei aveva una suite al sedicesimo piano e noi stavamo al terzo con la governante. Mi confondeva con mia sorella: ‘Tu chi sei: Ludina o Benedetta?’.
E quand’ero diventata modella, visto che tutti parlavano di Vogue, si mise a ritagliare delle fotografie, stupita che una cretina come me fosse riuscita a combinare qualcosa: un giorno me le mostrò, ma quella delle foto non ero io. Glielo dissi e rispose: ‘Tanto siete tutte uguali‘”.
La vita privata di Benedetta Barzini: figli ed ex mariti
Benedetta Barzini ha quattro figli, di cui due avuti dal regista Roberto Faenza, i gemelli Giacomo e Caterina. Si è poi legata sentimentalmente ad Antonio Barrese, artista e designer che le ha dato Irene e Beniamino.
Oggi, però, sembra essere single, come ha detto lei stessa a Iodonna: “Gli amori li ho cannati tutti. Ogni volta mi ripetevo: appianeremo le difficoltà, attraverseremo questo momento difficile… Invece loro volevano i problemi risolti subito, per cui mi mollavano. E, in generale, le donne pensanti non piacciono…“.
In passato, rifiutò le avances di Ted Kennedy: non voleva essere una delle tante amanti!
Chi è l’ex marito di Benedetta Barzini, Antonio Barrese?
Nato a Milano nel 1945, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Antonio Barresa è un artista, designer, docente e scrittore.
La sua attività artistica è molto prolifica: nel 1964 fonda il Gruppo MID (con Alfonso Grassi, Gianfranco Laminarca e Alberto Marangoni), che si scioglie nel 1972 dopo oltre 400 mostre, tra personali e collettive in Italia e all’estero.
Dal 2007 prosegue le ricerche del MID (con Marangoni) e molte delle sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.
Benedetta non ha profili social, mentre lui è molto attivo su Instagram.
Benedetta Barzini in 3 curiosità
-Nel suo curriculum anche il ruolo di docente universitaria. Insegnante di Storia dell’abito e Antropologia della moda.
-Ha sofferto di anoressia dai 14 ai 24 anni: “Il corpo andava distrutto per milioni di motivi, fra i quali il rapporto con mia madre“, riporta Repubblica.
-Nel 2018 riceve il Premio Victoria, il riconoscimento elargito da Procter&Gamble alle over 50 che si sono reinventate con coraggio, lontane dagli stereotipi.
Benedetta Barzini: guadagni (e dove vive)
Di famiglia benestante, non sappiamo con precisione quanto abbia guadagnato nella sua carriera. “Essendo figlia di una tipa ricca, ho disprezzo del denaro e del lusso, mi basta il necessario per campare. Mia madre mi diseredò, però in definitiva è stato un regalo: è importante non avere mezzi e vivere di quel che guadagni”, ha detto a iOdonna.
Verso i 40 anni il suo telefono ha smesso di squillare e lei ha imparato a reinventarsi pur di sopravvivere: “A più di 40 anni ho iniziato a insegnare all’università di Urbino ed è stata la mia più grande passione: Storia dell’abito, Antropologia della moda…”, ha raccontato nella stessa intervista.
Ha vissuto tra Milano, Roma e New York.
Fonte foto: https://www.imdb.com/title/tt9358250/?ref_=ttmi_tt