Chi è Barbara Guerra, nota alle cronache tra le ex “olgettine” risarcite da Silvio Berlusconi e poi in battaglia con gli eredi dell’ex premier sull’assegno da 2500 euro al mese a titolo di risarcimento.
Barbara Guerra, indicata dalle cronache come “ex olgettina” tra le ospiti delle famose cene di Silvio Berlusconi ad Arcore, coinvolte e assolte nei processi Ruby, nel 2023 avrebbe dichiarato battaglia agli eredi del Cavaliere per l’assegno da 2500 euro mensili che le sarebbe stato riconosciuto dall’ex presidente del Consiglio a titolo di risarcimento e per una villa che sostiene di aver ricevuto in dono. I figli del leader di Forza Italia ormai scomparso, infatti, avrebbero deciso di chiudere i rubinetti…
Barbara Guerra: la biografia
“Stop ai 2500 euro mensili che Berlusconi aveva destinato come ‘risarcimento‘ alle ragazze che erano state ospiti di Villa San Martino“.
Così Il Corriere della Sera, nel 2023, ha sintetizzato la notizia secondo cui, dopo la morte del leader di Forza Italia, gli eredi avrebbero deciso di “tagliare i viveri” alle ex olgettine che avrebbero beneficiato di un assegno dall’ex premier.
Tra le ex ospiti delle cene di Arcore anche Barbara Guerra che, all’indomani della sentenza di assoluzione nel processo Ruby ter, aveva già dichiarato al quotidiano di aver visto distrutta la sua dignità e la sua carriera televisiva.
Barbara Guerra: la vita privata
Per quanto riguarda la vita privata, sempre al Corriere Barbara Guerra avrebbe detto di provenire “da una buona famiglia, con valori e principi“, figlia di un imprenditore e legatissima alle sue origini.
Parlando del padre, Barbara Guerra aveva detto al quotidiano che “indirettamente ha subito i danni di immagine per tutto lo scandalo mediatico che è venuto fuori” e che i familiari le sono sempre stati accanto aiutandola a superare la vicenda.
Stando a quanto emerso nel 2023, con la morte di Silvio Berlusconi si sarebbe estinto il contratto di comodato di un immobile in provincia di Monza, precisamente una villa a Bernareggio, dove Barbara Guerra viveva.
“Io vivo all’estero, non sono fissa su Milano. Silvio Berlusconi la casa me l’ha donata, e ci vivo ancora. Me l’ha regalata, perché dovrei lasciarla? – avrebbe detto, riporta il Corsera, reagendo all’ipotesi sfratto avanzata dopo le presunte richieste degli eredi di rientrare in possesso dell’immobile – Le promesse di Silvio nei miei riguardi erano diverse dalle ricostruzioni pubblicate sui giornali. Non è vero che ora che Silvio è morto io debba abbandonare la casa“.