Chi è Aurora? Tiramisù per Vittoria Puccini

Chi è Aurora? Tiramisù per Vittoria Puccini

Un ruolo delicato e divertente nella prima prova da regista di Fabio De Luigi

Chi è Aurora? “Tiramisù” è sbarcato alla fine di questo Febbraio nelle sale cinematografiche italiane e già Aurora, moglie brillante, devota e con la passione per la cucina si propone come una fotografia esatta di una generazione di donne che hanno sposato uomini sull’orlo di una crisi di nervi.

Vittoria Puccini

Il grande pubblico ha conosciuto e amato Vittoria Puccini in “Elisa di Rivombrosa”, fiction trasmessa dal 2003 su Canale 5, ma “Tiramisù” non è assolutamente il primo film che la vede protagonista.

Dopo aver conseguito il diploma classico a pieni voti e prima di iscriversi all’università infatti, la giovane Vittoria decise di partecipare a un provino cinematografico. A intuire il suo talento fu Sergio Rubini, che le affidò dopo qual provino la parte di “Gaia”, nel film “Tutto l’amore che c’è”. L’amore tra Vittoria e la recitazione era ormai scoppiato.
Recita ancora in “Paz”, film culto sulla figura di Andrea Pazienza, fumettista osannato dagli appassionati del genere e scomparso prematuramente.
Nel 2004 Pupi Avati la scrittura per “Ma quando arrivano le ragazze”. Nel 2007 ancora una volta collabora con Sergio Rubini per “Colpo d’Occhio” che la vede al fianco di Riccardo Scamarcio e che le vale un premio come miglior attrice protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia nell’anno successivo. Nel 2009 Gabriele Muccino la vuole per “Baciami ancora”, sequel di “L’ultimo bacio”. Nel 2014 esce nei cinema “Tutta colpa di Freud”, in cui l’attrice è diretta da Paolo Genovese in quello stesso anno Vittoria è inserita nel cast di “Meraviglioso Boccaccio”, film ispirato al Decameron.

Chi è Aurora: Tiramisù e tanta pazienza

Fabio De Luigi non aveva dubbi: il ruolo di Aurora, protagonista del suo primo film in qualità di regista deve essere affidato a Vittoria Puccini. L’affiatamento tra i due è perfetto anche sul set: De Luigi dirige una Puccini misurata, coinvolgente e mai fuori dalle righe, in grado di superare le sue (alte) aspettative da regista.
Moglie comprensiva ma orgogliosa, pronta al sacrificio e in grado di non perdere di vista le verità che stanno alla base del rapporto con suo marito, Aurora è un personaggio credibile e reale, che non perde niente della sua profondità anche immerso nella commedia brillante che nasce e finisce nel suo “Tiramisù”.

Fonte immagine di copertina: locandina ufficiale