Audrey Hepburn, la diva con gli occhi da cerbiatta (e il padre simpatizzante nazista)

Audrey Hepburn, la diva con gli occhi da cerbiatta (e il padre simpatizzante nazista)

Dolce e bellissima, Audrey Hepburn è l’icona delle icone. Ecco alcune chicche sulla sua vita privata (e carriera) che sorprenderanno anche il fan più affezionato!

Tutti ricordiamo Audrey Hepburn sinuosa ed elegante in Colazione da Tiffany e Vacanze Romane, ma senza dubbio della sua vita privata si sa poco. Il suo vero nome, ad esempio, era Audrey Kathleen Ruston: il cognome Hepburn era quello della nonna materna.

Nata in Belgio, a Ixelles il 4 maggio 1929 (Toro), nella vita ha avuto molte soddisfazioni, ma la sua fu un’infanzia difficile: da bambina dovette affrontare l’abbandono del padre, simpatizzante nazista. L’uomo, dopo il divorzio dalla madre di Audrey, la baronessa Ella van Heemstra, se ne andò per non tornare mai più…

Ecco tutto quello che abbiamo scovato sulla splendida attrice e icona!

La vita privata di Audrey Hepburn: figli e mariti

L’attrice ha avuto due figli: Luca Dotti e Sean Hepburn Ferrer; prima però ha dovuto affrontare il dramma di 4 aborti spontanei.

La famiglia per lei era tutto: smise persino di lavorare. “Se fossi occupata a lavorare come attrice, mi sentirei come se stessi derubando la mia famiglia, mio marito e i miei figli, derubandoli dell’attenzione che dovrebbero ricevere“, dichiarò a L’Ange des enfants.

Audrey Hepburn

È stata sposata due volte, con Andrea Dotti e con Mel Ferrer, ma le sue relazioni non sono rimaste note per… la fedeltà. Si vocifera, infatti, che da entrambe le parti (e con entrambi i mariti) le relazioni extra-coniugali fossero frequenti.

La prima relazione, quella con il collega Mel durò 14 anni, fino al 1968; l’anno la separazione dopo sposò lo psichiatra Andrea Dotti, che aveva conosciuto (e di cui si era innamorata) durante una crociera. Divorziarono 13 anni dopo, ma rimasero in buoni rapporti.

La biografia di Audrey Hepburn

Cresciuta tra l’Europa e gli Stati Uniti, i suoi genitori erano benestanti (un banchiere inglese e una baronessa olandese); il suo sogno da bambina era quello di diventare una ballerina, ma durante la guerra – e dopo l’addio del padre – passò dei periodi molto duri soffrendo la fame.

Il suo fascino era irresistibile: chiunque la incontrasse non poteva fare a meno di innamorarsene. Il fotografo Richard Avedon disse di lei: “Sono e sarò sempre sconvolto dalla presenza di Audrey Hepburn di fronte al mio obiettivo. Non mi è possibile migliorarla. È lei e basta, ed è sempre lì. Posso solo registrarla, non mi è possibile interpretarla. Non è possibile renderla superiore a ciò che lei è già. È come se fosse riuscita a realizzare in sè stessa il suo più perfetto ritratto“.

Nel 1992 le fu diagnosticato un tumore al colon e morì pochi mesi dopo, il 20 gennaio del 1993, in una clinica Svizzera, a soli 63 anni. Alle esequie parteciparono gli ex-mariti Mel Ferrer e Andrea Dotti e il grande amico stilista Hubert de Givenchy. Il suo rapporto con Hubert era speciale, e andava oltre il lavoro.

Ricordate lo spettacolare abito da sera nero di Givenchy indossato da Audrey Hepburn nel film Colazione da Tiffany? Fu venduto all’asta nel 2006 per 467.200 sterline – oggi si trova al Museo del Costume di Madrid.

La casa di Audrey Hepburn (o le case)

Audrey Hepburn è nata il 4 maggio del 1929 al civico 48 di Rue Keyenveld, e non è possibile visitare la casa che le ha dato i natali. La città di Bruxelles, però, ha posto al di fuori dell’abitazione una targa, perciò è diventata meta di turisti curiosi.

A Beverly Hills, invece, si trova la sua ultima residenza: nel 2017 la villa è stata messa in vendita per circa 14 milioni di dollari. La proprietà, di circa 650 metri quadrati su due piani, è stata costruita nel 1938 dall’architetto Paul Williams. Chissà chi se la sarà aggiudicata…

Patrimonio di Audrey Hepburn

I numeri esatti del patrimonio non si sanno, però si sa che la madre di Audrey era Ella van Heemstra, terza figlia del barone di Arnhem, Aarnoud van Heemstra, e di Elbrig van Asbeck, una baronessa olandese di discendenza importante. La famiglia viveva in condizioni agiate nelle sue diverse proprietà, che si trovavano in città differenti.

Ella sposò l’inglese Joseph Victor Anthony Hepburn-Ruston, padre di Audrey, e a causa di quest’ultimo il suo patrimonio fu messo a rischio. Il comportamento poco maturo (donnaiolo, perditempo, non dedito al lavoro) mise a rischio l’immenso patrimonio immobiliare dei Van Heemstra (fino a quando non le abbandonò…).

Audrey Hepburn in 5 curiosità

– Ferrer le regalò un cerbiatto come animale domestico.

– Audrey Hepburn in un certo senso è una principessa Disney: per disegnare Aurora di La bella addormentata nel bosco, gli animatori di Walt Disney si ispirarono proprio a lei.

– Il suo provino per Vacanze Romane è stato leggendario. Dopo aver letto le sue battute dal copione, le fu detto che la scena era finita e che poteva rilassarsi. In realtà la cinepresa era ancora in funzione e catturò la genuinità di Audrey che, sorridente ed emozionata, chiedeva come era andata. La sua reazione così fresca e spontanea convinse il regista che lei era la sua Principessa Anna: l’aveva trovata.

– Le riprese di Vacanze Romane iniziarono nell’estate del 1952 e il collega Gregory Peck, il co-protagonista, chiese che il nome della Hepburn fosse messo in risalto quanto il suo nei titoli. “Sono abbastanza intelligente da capire che questa ragazza vincerà l’Oscar nel suo primo film e sembrerò uno sciocco se il suo nome non è in cima, insieme al mio”.
E ci aveva visto lungo: la Hepburn l’Oscar come migliore attrice protagonista lo vinse per davvero, proprio grazie a Vacanza Romane (nel 1954).

– Nel 2019 è stata inserita nel libro Le grandi donne del cinema. Uniche, indomabili, indimenticabili: 30 star che hanno lasciato il segno di Marta Signori.

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