Al teatro si è avvicinato attraverso alcune compagnie amatoriali e, passo dopo passo, Antonio Liotta ha ottenuto il suo spazio in Makari.
Le cose belle arrivano quando meno te lo aspetti. È stato così (forse) per Antonio Liotta, attore siciliano salito alla ribalta dopo aver speso parecchi anni in cerca di un’identità artistica, nella quale si rispecchiasse. Mosso dalla passione (il motore di tutto…), si è lungamente applicato in realtà amatoriali, finché non ha ottenuto la vetrina agognata. Scopriamo insieme chi è, i risultati più significativi della sua carriera e la vita lontano dai riflettori, avendo peraltro una splendida famiglia, a cui è molto legato.
Antonio Liotta: biografia e carriera
Purtroppo, scarseggiano le informazioni in merito al percorso formativo sul palcoscenico. Come tanti ha affinato le baci recitative in teatro, una vera e propria palestra, dove affinare la voce, la presenza scenica e qualsiasi altro elemento in grado di definire un buon interprete. Si è messo al servizio della Compagnia del Belvedere, così chiamata in onore dell’omonima località sita in prossimità di San Giorgio Ionico, un Comune della provincia di Taranto. L’attività è stata inaugurata nel 2009 da alcuni artisti con esperienza pluridecennale alle spalle, in cerca di nuovi stimoli e di creare un gruppo stabile mediante l’aggregazione della comunità.
Nato a Catania, Liotta ha frequentato l’I.T.I.S. Archimede e lavorato presso STMicroelectronics (o STM), azienda italo-francese nota per la produzione di componenti elettronici a semiconduttore. Quello rappresentava lo sbocco naturale visti gli studi. Il cuore lo ha, poi, spinto in un sentiero differente, complicato da percorrere, ma fonte di soddisfazioni, fino al ruolo ottenuto in Makari, la serie tv trasmessa in prima serata su Rai Uno. Nella storia presta il volto al padre di Saverio Lamanna (Claudio Gioè) all’età di 50 anni.
Antonio Liotta: la vita privata
Con la moglie, Grazia, e il figlio, Riccardo, vive a Catania. Ha un profilo sia su Instagram che su Facebook, mentre non è noto il patrimonio.
2 curiosità su Antonio Liotta
– Per La buonanima di mia suocera, commedia brillante scritta da Giambattista Spampinato, ha ricevuto con gli altri membri della compagnia Belvedere il premio come miglior spettacolo alla rassegno Saro Costantino 2019.
– Ha creato un bellissimo legame con i colleghi di Makari. In un commento sui social, ha scritto: “Tutti grandi professionisti e soprattutto simpatici. Grande Tuccio Musumeci”.