Chi è (davvero) Antonino Cannavacciuolo: tutto su uno degli chef più amati in Italia

Chi è (davvero) Antonino Cannavacciuolo: tutto su uno degli chef più amati in Italia

Una carrellata di curiosità sul grande chef partenopeo Antonino Cannavacciuolo: le stelle, i ristoranti e molto altro…

Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef italiani più famosi, diventato celebre non solo per il suo storico ristorante Villa Crespi (sul lago d’Orta) e grazie alla sua idea di cucina, che coniuga i sapori di tutta Italia, dal Piemonte alla sua Napoli, ma grazie anche alla sua partecipazione ad alcuni dei più celebri programmi TV sulla cucina, come Cucine da incuboMasterChef, Antonino Chef Academy e Family Food Fight. Ma andiamo a conoscere meglio chef Cannavacciuolo!

Chi è Antonino Cannavacciuolo: la scheda

Nome e cognome: Antonino Cannavacciuolo
Luogo e data di nascita: Vico Equense (Napoli), 16 aprile 1975
Segno zodiacale: Ariete
Moglie: Cinzia Primatesta
Professione: Chef
Social: Instagram

Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo: la biografia

Antonino Cannavacciuolo nasce nel 1975 a Vico Equense, in provincia di Napoli. Dopo aver studiato alla scuola alberghiera inizia a lavorare come chef in alcuni ristoranti, fra cui il Grand Hotel Quisisana di Capri, dove comincia a cucinare sotto l’ala di Gualtiero Marchesi, celebre chef italiano che diventa il suo maestro.

Nel 1999 arriva la svolta della sua carriera e Antonino diventa chef patron del ristorante Hotel Villa Crespi di Orta San Giulio sul Lago d’Orta, una dimora storica in stile moresco davvero magnifica che dal 2012 come hotel è addirittura entrata nel prestigioso circuito Relais & Châteaux.

Ma quante stelle Michelin ha Antonio Cannavacciuolo? Nella sua lunga carriera lo chef è stato premiato con ben 5 stelle Michelin (la prima nel 2003), ma anche con 3 forchette della Guida Gambero Rosso e 4 cappelli della Guida de L’Espresso. Nel 2013, inoltre, si è posizionato tra i Foodie Top 100 Restaurants Europe.

Nel novembre del 2022 gli è stata conferita la terza stella Michelin per il suo ristorante Villa Crespi.

I ristoranti di Antonino Cannavacciuolo

Quanti ristoranti ha Cannavacciuolo? Oltre al suo locale storico, Villa Crespi, nell’ottobre del 2015 ha dato vita il Cannavacciuolo Café & Bistrot, un café e bistrot che si trova nel centro di Novara, ed è aperto dalla colazione al dopocena (con un menù da asporto anche).

Nel 2018, poi, apre il Cannavacciuolo Bistrot in via Umberto Cosmo a Torino, proprio nei pressi della Gran Madre, monumento storico della città ai piedi delle colline oltre il Po. E ne apre un secondo anche a Novara.

In seguito ha poi lanciato due negozi/laboratori di alta pasticceria, che si chiamano Antonino – Il banco di Cannavacciuolo, che si trovano a Vicolungo, in provincia di Novara, all’interno del centro commerciale The Style Outlets. Il secondo, invece, si trova nel borgo di Orta San Giulio.

Nel 2021 ha inaugurato anche i Laqua Resorts, ovvero delle residenze, situate in tre posizioni e contesti diversi, in cui è possibile vivere appieno l’ospitalità e la cucina dello chef. Esse sono: Laqua by the Lake, a Pettenasco, Lago D’Orta; Laqua by the Sea, a Meta, Golfo di Sorrento; e Laqua Countryside, a Ticciano, nell’entroterra Sorrentino.

Nel 2022 ha inaugurato in Toscana, a Casanova, frazione di Terriccola in provincia di Pisa, anche Laqua Vineyard, la “casa in collina”.

Antonino Cannavacciuolo: i programmi tv

Oltre ad essere chef, Antonino è ormai diventato un personaggio televisivo: infatti ha condotto le prime tre stagioni di Cucine da incubo e, dalla quinta stagione di Masterchef Italia, dal 2015, è giudice del programma con i colleghi Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. In precedenza ha lavorato anche con Joe Bastianich, Carlo Cracco e Antonia Klugmann.

Nel 2017 Antonino ha condotto il programma ‘O mare mio, mentre nel 2018 viene confermato come giudice di Celebrity MasterChef, che aveva condotto anche l’anno prima. Dal 2019 è al timone di un programma che porta addirittura il suo nome, Antonino Chef Academy, dove dei giovani chef “vanno a scuola” per lavorare al fianco del grande chef napoletano. L’ultimo in ordine di tempo, nel 2020, è Family Food Fight, dove è giovane.

I libri di Antonino Cannavacciuolo

Oltre a cucinare Antonino ha anche scritto quattro libri di ricette: il primo, In cucina comando io, è uscito nel 2013 ed è stato pubblicato da Mondadori. L’anno successivo la stessa casa editrice pubblica il suo secondo libro dal titolo Pure tu vuoi fare lo Chef?. L’opera è un’autobiografia che spiega quali sono le i fondamenti per avvicinarsi al lavoro del cuoco.

Il terzo libro, edito questa volta da Einaudi, arriva nel marzo 2016 e si intitola Il piatto forte è l’emozione. 50 ricette dal Sud al Nord. Lo stesso anno partecipa al progetto di Amref pubblicando alcune sue ricette nell’esclusivo Menù di Natale insieme a Carlo Cracco e Cristina Bowerman e con la partecipazione di Giobbe Covatta. Nel 2017 arriva Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni (Einaudi). Nel 2018 esce A tavola si sta insieme. I menu d’autore per le serate in compagnia, pubblicato ancora da Einaudi. In seguito pubblica: Tutto il sapore che vuoi. 50 ricette di cucina vegetariana, Il pranzo di Natale. I piatti delle feste e la cucina degli avanzi, e Il meglio di Antonino.

La vita privata di Antonino Cannavacciuolo: i figli e i problemi di peso

Oltre ad essere uno chef pluristellato, Antonino è anche un marito e un padre amorevole. La moglie di Antonino Cannavacciuolo è Cinzia Primatesta e i due si sono conosciuti circa vent’anni fa quando lei lo volle a lavorare in uno dei suoi alberghi. Dopo il rapporto professionale si arrivò a quello sentimentale: nel 2005 la coppia si sposò e dal loro amore nacquero nel 2008 Lisa e nel 2013 Andrea.

Avendo una stazza importante, come lui stesso ha dichiarato al settimanale Oggi, si è reso conto di pesare troppo. “Sono stato vicino a un bivio. Pesavo tanto, sono arrivato a 155 chili, mi sentivo stanco, dormivo male… Tre anni fa ho detto basta e mi sono comprato un tapis roulant. La mattina faccio camminata veloce e pesi, non seguo una dieta, sto solo un po’ più attento, ma non mi sono tolto niente“. Nel 2020 è arrivato a perdere 30 chili.

Era anche molto legato alla nonna, e quando è morta ha sofferto molto, come raccontato a Domenica In: “Ero giovane, ma mi è rimasta dentro in modo forte. È il mio angelo custode (…) Era speciale, non vedeva mai il male, era sempre pronta ad aiutare gli altri”.

Chi è Cinzia Primatesta, la moglie di Antonino Cannavacciuolo?

Mentre Antonino si occupa della cucina, Cinzia, nata a Omegna nel 1976, gestisce gli affari di famiglia. In un’intervista a Libero, Antonino ha svelato: “Lei cura più l’aspetto manageriale, siamo molto affiatati, una bella macchina“.

Cinzia conferma: “Per me Antonino è speciale: è una persona molto autentica, molto vera, sia in quello che fa nella quotidianità che nella sua trasmissione. Non lo cambierei con nessun altro al mondo”.

Inoltre Cinzia è vegana e sembra che lo sia anche il figlio. La sua famiglia appare spesso sul suo profilo Instagram, dove lo chef è solito pubblicare scatti della sua quotidianità, ma anche dei suoi piatti… o dovremmo forse dire opere d’arte?

3 curiosità su Antonino Cannavacciuolo e sulla sua famiglia

-Se vi state chiedendo se un uomo così impegnato può avere degli hobby, la risposta è che Antonino è un grande amante della pesca: “È il mio yoga. Quando posso mi distraggo proprio così: pesco con canne lunghe e sottili, sul lago. E recupero tutte le energie», ha raccontato a Vanity Fair. Ma in generale, si può dire che Antonino sia appassionato di sport in generale, e in particolare di calcio. Provate un po’ a dire per che squadra tifa? Proprio così, il Napoli!

-Tutta la famiglia vive nei pressi del lago d’Orta, o così si presume.

-Quanto guadagna Antonino Cannavacciuolo? Secondo Pambianco Strategie di Impresa, che ha stilato una classifica degli chef che guadagnano di più in Italia, il cuoco partenopeo, grazie alla propria società, avrebbe guadagnato 9,9 milioni di euro nel 2018.