Angelo De Donatis: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul cardinale che ha svolto la funzione delle Ceneri.
La Quaresima nel 2025 è iniziata con papa Francesco alle prese con un ricovero ospedaliero. A sostituirlo, durante la liturgia del mercoledì delle Ceneri, è stato quindi un cardinale, Angelo De Donatis, penitenziere maggiore e figura di grande rilevanza in Vaticano. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Angelo De Donatis: la biografia
Angelo De Donatis è nato a Casarano, in provincia di Lecce, il 4 gennaio 1954 sotto il segno del Capricorno. Figlio di Giovanni e Giuseppina Fattizzo, aveva una sorella, Maria Giovanna, nata nel 1950 e scomparsa nel 2024.
Battezzato il 24 gennaio 1954 da don Raffaele Martina, si è avvicinato alla chiesta proprio grazie a quest’ultimo, un sacerdote diventato per lui una sorta di guida spirituale, fondamentale nella sua crescita durante l’infanzia e l’adolescenza.
Angelo De Donatis: la carriera
La sua vita da sacerdote inizia con l’ordinazione avvenuta il 12 aprile 1980 nella sua parrocchia d’origine, la chiesa di San Domenico di Casarano. A ordinarlo è l’allora vescovo di Nardò, Antonio Rosario Mennonna.
Dopo l’ordinazione, diventa un insegnante di religione e collaboratore di una chiesa romana, quella di San Saturnino. Qui diviene successivamente vicario, ruolo occupato fino al 1988.
Dal 1988 al 1990 presta la sua opera come addetto alla segreteria generale del Vicariato e vicario parrocchiale presso un’altra chiesa, quella dell’Annunziatella a Grottaperfetta. In questi anni è anche archivista della segreteria del collegio cardinalizio.
Successivamente viene scelto come direttore dell’ufficio del clero del vicariato di Roma e direttore spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore, ruolo ricoperto fino al 2003, anno della sua nomina a parroco nella basilica si San Marco Evangelista al Campidoglio.
La sua carriera in Vaticano subisce un’accelerazione importante in anni recenti. Nel 2015 viene nominato da papa Francesco vescovo titolare di Mottola e ausiliare di Roma. Poco meno di due anni dopo, lo stesso pontefice lo nomina vicario generale per la diocesi di Roma, elevandolo allo stesso tempo alla dignità arcivescovile, successore del cardinale Agostino Vallini per i raggiunti limiti d’età di quest’ultimo.
Si tratta di una nomina molto importante. Era infatti da più di 500 anni che un papa non nominava vicario di Roma un non cardinale. Questa ‘anomalia’ viene in parte sanata solo un anno dopo, quando De Donatis viene creato cardinale nel concistoro del 28 giugno.
Protagonista di un ‘incidente diplomatico’ con papa Francesco durante il periodo del Covid a causa di un suo decreto che dispone la sospensione delle messe, ‘incidente’ rapidamente risolto dalle parti, negli anni più recenti è stato uno degli esponenti maggiormente di spicco del Vaticano, spesso sostituto di papa Francesco in occasioni ufficiali, tra cui la tradizionale Via Crucis dell’aprile 2023 e dell’anno successivo.
Il 6 aprile 2024 viene nominato penitenziere maggiore, succedendo a Mauro Piacenza. Questa carica lo porta a occupare il posto principale dei tribunali della Curia romana. Nonostante l’importanza e il prestigio del ruolo, questa decisione in quel momento crea dibattito. La sua rimozione dal ruolo di vicario del papa a molti appare infatti come una ‘retrocessione’.
Al di là di questo, resta comunque uno degli uomini di maggior fiducia di papa Francesco, come dimostrato dal fatto che nel 2025 è stato lui a celebrare la funzione del mercoledì delle Ceneri in assenza del pontefice, alle prese con il ricovero al Gemelli.
La vita privata
Non conosciamo ovviamente dettagli sulla vita privata del cardinale. Sappiamo però che è stato al centro di numerose polemiche in anni recenti. In particolare, ha creato scalpore la sua difesa di padre Ivan Rupnik, artista gesuita, espulso dall’ordine nel 2023, accusato di violenze su diverse suore. De Donatis ha sempre creduto alla sua innocenza. C’è chi ritiene però che sia stato per questo motivo che papa Francesco abbia deciso di togliergli il vicariato di Roma.
7 curiosità su Angelo De Donatis
– Per quanto riguarda la sua formazione, sappiamo che De Donatis ha studiato nel seminario di Taranto e nel Pontificio seminario romano maggiore. A Roma ha compiuto studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense, per poi ottenere la licenza in teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana.
– Nel 1989 è stato nominato cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
– Il pontefice Giovanni Paolo II lo ha nominato nel 1990 cappellano di Sua Santità.
– Ha sempre mantenuto vivo un rapporto con la sua comunità d’origine in Salento. Nel 2017 ha ricevuto da Casarano anche la cittadinanza onoraria e le chiavi della città, con questa motivazione: “Pur essendo residente e incardinato nella Diocesi di Roma ha sempre amato e coltivato le sue radici con spirito di dedizione e disponibilità verso la nostra città“.
– Il suo primo libro, Nulla è più dolce dell’amore, è stato pubblicato nel 2016.
– Ovviamente vive a Roma da molti anni. Non abbiamo alcuna informazione, invece, sui suoi guadagni e il suo patrimonio.
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