Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla carriera e la sfera personale dell’attrice spagnola Angela Molina.
L’attrice Angela Molina si è fatta conoscere a livello internazionale come simbolo della “Transición Española”, genere con cui si identificano produzioni di interesse sociale e di impegno. Nel corso della sua carriera ha lavorato con grandi registi, come ad esempio: Pedro Almodovar, Luis Buñuel, Elio Petri, Luigi Comencini, Manuel Gutiérrez Aragón. Conosciamola meglio.
La biografia e la carriera di Angela Molina
All’anagrafe Ángela Molina Tejedor, è nata a Madrid, il 5 ottobre 1955, sotto il segno della Bilancia. Suo padre Antonio Molina è stato un famoso cantante ed attore, ma lei si è avvicinata alla recitazione in modo del tutto casuale. Anche i suoi fratelli Miguel, Monica e Paula sono diventati attori. Il suo primo interesse l’ha portata a studiare danza classica e spagnola, infatti si è diplomata in balletto classico a Madrid.
Dopo una breve parentesi che l’ha vista lavorare in un circo in Francia, si è dedicata alla recitazione, attirando l’attenzione con un servizio fotografico. Tra i suoi primi ruoli attoriali quelli in alcune produzioni della “transicion“. L’attrice spagnola ha ottenuto l’attenzione internazionale nel 1977, con il film “Quell’oscuro oggetto del desiderio”, del regista Luis Buñuel.
La Molina negli anni Ottanta ha recitato anche fuori dai confini spagnoli, facendosi conoscere in Francia, in Italia ed in America. Per il cinema italiano ha recitato in: “Ogro”, “L’ingorgo – Una storia impossibile” “Buone notizie” (1979) e “Gli occhi, la bocca” (1982). Inoltre è apparsa sul piccolo schermo nella nostra penisola, bisogna menzionare il ruolo della ‘Strega Bianca’ nella fiction fantasy “Fantaghirò” (1991). In assoluto la Molina ha conquistato gli italiani con le sue interpretazioni in “Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti” (1986) ed in “Il ladro di ragazzi” (1991).
Il successo internazionale dell’attrice tra riconoscimenti e ruoli importanti
Nel 1986 l’attrice ha vinto il David di Donatello per la migliore attrice protagonista, per il suo ruolo in “Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti”, un’interpretazione che le è valsa anche il Nastro d’argento alla migliore attrice straniera. Sempre nel 1986, Angela Molina ha conquistato la Concha de Plata alla migliore attrice al Festival internazionale del cinema di San Sebastian per il film “La metà del cielo”, ruolo che le ha fatto ottenere anche la candidatura al Premio Goya.
Nel 1992, ha recitato in “Una mujer bajo la lluvia” con Antonio Banderas e nella pellicola di Ridley Scott “1492 – La scoperta del Paradiso”. L’anno del suo trionfo assoluto è il 1997, quando Pedro Almodóvar, l’ha diretta in “Carne tremula”.
La sua carriera è proseguita con diversi ruoli attoriali in televisione ha cui ha affiancato a partire dal 2002 l’avventura in teatro. Giuseppe Tornatore l’ha voluta nei suoi lavori: “La sconosciuta” (2006) “Baaria” (2008). L’attrice ha recitato poi in diverse serie Tv italiane: “Chiara e Francesco” (2007); “L’onore e il rispetto – Parte seconda” e “Caterina e le sue figlie 3 (2010). Angela Molina ha vinto come miglior attrice per “Polvo seran” di Carlos Marques-Marcet al Roma Film Festival nel 2024. L’attrice spagnola è tra gli ospiti della puntata in onda il 9 gennaio 2025 del programma di Rai 3, “Splendida Cornice” di Geppi Cucciari.
La vita privata di Angela Molina
La Molina ha alle spalle un primo matrimonio, celebrato negli anni Ottanta con il fotografo e regista francese Hervé Timarche. La coppia ha avuto tre figli: Olivia Molina, nata nel 1980; Mateo, classe1982; Samuel, nato nel 1987.
L’attrice spagnola nel 1995 è convolata a nozze, per la seconda volta, con il riservatissimo impresario Leo Blakstad, e dalla loro unione sono nati due figli: Antonio, classe 1995; Maria, nata nel 2003.
Curiosità su Angela Molina
– L’attrice spagnola si tiene lontana dai social. Su Instagram è attiva una sua Fanpage molto seguita, la quale condivide contenuti amarcord personali dell’interprete ed i suoi progetti professionali.
– La primogenita dell’attrice spagnola, ossia sua figlia Olivia Molina ha seguito le sue orme, intraprendendo la carriera da attrice.
– Secondo la critica, la Molina nel corso della sua lunga carriera ha avuto il merito di interpretare in maniera autorevoli una vasta gamma di ‘maschere’, imponendosi come figura di spicco del panorama cinematografico internazionale. Tra i suoi pregi: l’originalità, l’aspetto dai tratti retrò, la sua carica energetica.
