Amico del fratello di Chiara Poggi, Andrea Sempio è indagato (per la terza volta) per l’omicidio avvenuto a Garlasco nel 2017: scopriamo chi è.
Nel marzo del 2025, il nome di Andrea Sempio torna prepotentemente al centro dell’attenzione, nell’ambito dell’inchiesta sul delitto di Garlasco, in cui perse la vita Chiara Poggi. Malgrado la condanna definitiva di Alberto Stasi, Sempio risulta indagato – per la terza volta – per il delitto della giovane. Ma chi è davvero Andrea? Scopriamo qualcosa in più sul suo conto.
Andrea Sempio, chi è: biografia e carriera
Nato nel 1988 (non conosciamo la data di nascita esatta), Andrea Sempio ha vissuto gran parte della sua vita a Garlasco, in provincia di Pavia. Lo stesso luogo divenuto teatro, il 13 agosto 2007, del delitto di Chiara Poggi.
Sempio è cresciuto in un ambiente tranquillo, frequentando le scuole locali e creandosi una cerchia di amici, tra cui Marco Poggi, fratello di Chiara.
Da anni, Andrea lavora come impiegato in un negozio di telefonia, presso il centro commerciale di Montebello, nei pressi di Voghera.
Il suo coinvolgimento nel caso Garlasco
La vita di Andrea Sempio ha subito una prima svolta nel 2007, in seguito all’omicidio di Chiara Poggi, sorella dell’amico Marco. Anche Sempio, all’epoca dei fatti, fu ascoltato insieme ad altre persone.
Dieci anni dopo, nel 2017, fu indagato per la prima volta. Una sua foto di compleanno, rubata dai social, iniziò a circolare sui media.
All’epoca dei fatti, parlando del fratello della vittima, Sempio ammise: “mi è stato vicinissimo, sia lui che la sua famiglia. Ci vediamo ancora, usciamo insieme regolarmente. Cerchiamo di scherzare su questa vicenda: siamo passati da ‘conosci quella ragazza?’ a ‘conosci quel giornalista?’. Lui mi è stato vicino, mi ha dato forza”.
La prima indagine a suo carico si concluse con un’archiviazione, così come anche la seconda, di cui né lui, né i suoi legali furono informati.
Nelle sue testimonianze, Andrea dichiara di non aver mai incontrato Alberto Stasi, fidanzato di Chiara e in carcere con l’accusa di essere l’autore del delitto.
Su Chiara Poggi, invece, Andrea dichiarò: “non la conoscevo, l’ho incrociata qualche volta in casa, me la ricordo come una ragazza bella, avvenente. Con lei avevo un rapporto puramente di cortesia: ci incontravamo in casa, ci salutavamo e fine”.
Andrea Sempio, nel marzo 2025 è stato indagato per la terza volta e per lui è ricominciato l’incubo. “Non regge il colpo. E’ distrutto e ha chiesto addirittura le ferie dal lavoro”, ha dichiarato l’avvocato Massimo Lovati, suo legale.
Sempio, su disposizione del gip, è stato convocato per il prelievo del Dna, al fine di dare riscontro a due consulenze, una della difesa di Stasi e una dei pm, secondo le quali le tracce di Dna trovate sotto le unghie della vittima sarebbero riconducibili a lui.
Rispetto al caso di Garlasco, Sempio si è sempre dichiarato innocente.
La vita privata
Sulla vita privata di Andrea Sempio non abbiamo molte informazioni, almeno per quello che riguarda la sua sfera sentimentale.
Il ragazzo ha sempre tenuto a ribadire di non aver mai avuto una relazione, né contatti personali con la vittima, Chiara Poggi.
“Non c’è mai stata né una relazione né un contatto personale con Chiara, nemmeno una chiamata o un’uscita con amici”, ha dichiarato Sempio, in una intervista a Quarto Grado dopo la sua terza iscrizione nel registro degli indagati.
A Marco Poggi è legato da un’amicizia fraterna, che non è mai venuta meno, neppure nei momenti più terribili.
Sappiamo che il ragazzo ha mantenuto la sua residenza a Garlasco, nella casa dei genitori, anche se da tempo abita a Voghera.
A proposito della famiglia, sappiamo che il padre si chiama Giuseppe, mentre il nome della madre non è stato reso pubblico. Anche loro hanno vissuto momenti difficili in seguito alle inchieste che hanno coinvolto Andrea.
Chi era Chiara Poggi
Chiara Poggi era una giovane donna, vittima del delitto di Garlasco, un caso di cronaca nera avvenuto il 13 agosto 2007 in provincia di Pavia.
All’epoca dei fatti, Chiara, 26 anni, laureata in economia e commercio, venne trovata senza vita nella sua abitazione. Il suo corpo fu scoperto dal fidanzato, Alberto Stasi, che chiamò i soccorsi dichiarando di averla trovata in una pozza di sangue. La ragazza era stata uccisa con un oggetto contundente, mai ritrovato.
Il principale sospettato fu da subito il fidanzato Alberto Stasi, che venne prima assolto in due gradi di giudizio, ma poi condannato definitivamente a 16 anni di carcere nel 2015, dopo un processo lungo e complesso.
L’elemento chiave della condanna fu la perizia sulle tracce di sangue, che dimostrò che Stasi non poteva non essersi sporcato camminando sulla scena del crimine.
Le curiosità su Andrea Sempio
– La sua famiglia ha sempre sostenuto con forza la sua innocenza, difendendolo dai duri attacchi mediatici.
– Dopo la diffusione della terza indagine a suo carico, Sempio ha deciso di prendersi alcuni giorni di ferie per far fronte alla forte pressione e riflettere sulla situazione.
– Il suo numero di scarpe è il 44, dettaglio che potrebbe essere importante per il confronto sulle impronte repertate sulla scena del crimine.
– Parlando di Andrea Sempio, la sua avvocata e amica Angela Taccia lo definisce “un’anima rara. Un ragazzo buono e gentile, che pensa sempre agli altri”.
– Anche Alberto Stasi si è espresso sulla terza indagine a carico di Sempio e ai microfoni di Mattino Cinque News ha dichiarato: “Ci sarà un motivo se il suo Dna è stato trovato sulle unghie di Chiara, ed è un aspetto che dovrà essere approfondito”.
– Su Instagram sono presenti diversi profili a nome di Andrea Sempio, ma non possiamo dire con certezza se sia realmente lui.