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Chi è Andrea Riccardi: storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio

Andrea Riccardi al Giffoni Film Festival 2024 - il 26 luglio 2024 a Giffoni Valle Piana, Italia.

Ecco chi è Andrea Riccardi: noto per la sua attività di studioso di storia contemporanea, con particolare attenzione alla Chiesa.

Andrea Riccardi è uno storico, accademico, attivista e politico, a cui si deve la fondazione della Comunità di Sant’Egidio: organizzazione cattolica internazionale impegnata nella solidarietà, nel dialogo interreligioso e nella promozione della pace. Scopriamo di più su di lui.

Andrea Riccardi: biografia e carriera

Nato a Roma il 16 gennaio 1950, sotto il segno del Capricorno, Andrea Riccardi ha frequentato il Liceo Virgilio. La sua formazione è avvenuta nel contesto del post-Concilio Vaticano II, che ha finito per condizionare il suo percorso. Nel 1968, a soli 18 anni, ha fondato la Comunità di Sant’Egidio insieme ad un gruppo di studenti liceali. Il gruppo si riuniva inizialmente per riflettere sul Vangelo e sostenere i bisognosi.

Dal nucleo originario, la Comunità si è estesa in oltre 70 Paesi, facendosi conoscere per il suo impegno sociale e per il ruolo di mediazione in conflitti internazionali, come quelli in Mozambico, Guatemala e Costa d’Avorio.

Ma al contempo, Riccardi ha intrapreso la carriera accademica, dopo la laurea in giurisprudenza con una tesi sui rapporti tra Stato e Chiesa. Dedicandosi alla storia, è divenuto professore ordinario di Storia Contemporanea, insegnando presso l’Università di Bari, la Sapienza di Roma e l’Università Roma Tre. La sua attività di ricerca si è concentrata principalmente sulla Chiesa cattolica in età moderna e contemporanea. Ma ha anche approfondito il dialogo tra religioni e convivenza religiosa, specialmente nell’area mediterranea tra XIX e XX secolo.

Come storico, ha pubblicato numerosi libri, molti dei quali tradotti in diverse lingue, che gli hanno permesso di imporsi tra gli esperti della Chiesa contemporanea. Tra le sue opere più note ci sono: “Il secolo del martirio. I cristiani nel Novecento” (2000-2009); “L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma” (2008); “Giovanni Paolo II. La biografia” (2011).

In più ha collaborato regolarmente con il Corriere della Sera. Di fatto ha scritto commenti su questioni di attualità, come: la guerra in Ucraina, le migrazioni ed il futuro dell’Europa. Tra i suoi interventi anche diversi editoriali che evidenziano la necessità di dialogo e solidarietà.

Oltre al suo percorso accademico ed all’impegno sociale, ha avuto anche un coinvolgimento in politica. Andrea Riccardi ha ricoperto la carica di Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione nel governo tecnico di Mario Monti, dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. A partire dal 22 marzo 2015 ha assunto l’incarico di presidente della Società Dante Alighieri, un’istituzione dedicata alla promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo.

Il suo impegno sociale: la Comunità di Sant’Egidio

La Comunità di Sant’Egidio, sotto la sua guida, si è distinta per iniziative come il programma “DREAM” per la cura dell’AIDS in Africa e per il suo lavoro di mediazione per la pace. Riccardi ha mantenuto un ruolo guida nella Comunità di Sant’Egidio, pur non essendo più il presidente operativo, carica ricoperta da Marco Impagliazzo dal 2003. La Comunità forte del suo esempio ha proseguito il suo impegno su più fronti:

Come promotore di pace e intellettuale impegnato ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale, tra cui: il Premio Balzan per l’umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli (2004), il Premio UNESCO per la pace Houphuet Boigny (1999), il Premio Carlo Magno (2009), a conferma del suo ruolo cruciale nel promuovere dialogo e solidarietà ed il Premio Guido Carli per la solidarietà e lo “straordinario impegno civile” (2021). Andrea Riccardi ha anche ottenuto dei riconoscimenti accademici, come lauree honoris causa da università prestigiose, tra cui quella di Lovanio, Valencia e Georgetown.

La vita privata di Andrea Riccardi

La sua “famiglia” allargata può essere considerata la Comunità di Sant’Egidio, con la quale ha condiviso gran parte del suo percorso personale e professionale, a partire dal 1968.

Dove vive?

Vive a Roma, dove ha sempre risieduto.

Curiosità su Andrea Riccardi

– Andrea Riccardi non ha una presenza particolarmente marcata sui social a livello personale, ma ha un suo profilo Instagram. La sua figura e le sue attività sono spesso menzionate e promosse attraverso i canali social, account su X ed Instagram, della Comunità di Sant’Egidio.

– Attraverso il suo blog ufficiale (www.riccardiandrea.it) è solito condividere pensieri ed analisi, ma anche contenuti direttamente correlati con la Comunità.

– Riccardi ha dato di sé l’immagine di intellettuale engagé, alternando l’impegno accademico alla promozione della pace e della solidarietà attraverso Sant’Egidio e la Società Dante Alighieri. Con il suo operato ha offerto un punto di riferimento per i più deboli, puntando su un approccio umanistico ed il confronto.

– Il commento del fondatore della Comunità di Sant’Egidio, a margine della grande manifestazione per l’Europa in Piazza del Popolo a Roma, svoltasi il 15 marzo 2025, ha fatto il giro del web e dei media. “Sono molto contento di essere qui con tante bandiere europee e tante bandiere di pace. Proprio perché Europa vuol dire pace, questo è il nostro messaggio. Ma ci vuole un’Europa diversa, non sclerotica, non un’Europa agitata del proprio futuro, che si arma per paura, ma che costruisce uno strumento di politica estera, uno strumento di Difesa” – queste le parole di Riccardi.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2025 12:55

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