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Chi è l’altra donna di Alessandro Impagnatiello che per prima ha sospettato di lui

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Scopriamo cosa c’è da sapere sulla cameriera che ha avuto una relazione con Impagnatiello e che è stata la prima a sospettare di lui.

Nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno 2023 Alessandro Impagnatiello ha confessato di aver ucciso la fidanzata Giulia Tramontano, incinta al settimo mese.

La ragazza, scomparsa alcuni giorni prima, aveva avuto con lui una lite dopo aver incontrato una misteriosa giovane che aveva avuto con Impagnatiello una relazione parallela alla sua e che lui aveva convinto ad abortire alcuni mesi prima. Sarebbe stata la stessa giovane (cameriera nello stesso locale in cui lavorava l’assassino) a far scattare l’allarme sulla scomparsa di Giulia. Scopriamo cosa c’è da sapere su di lei.

Alessandro Impagnatiello: chi è l’amante

Una ragazza italoinglese ha avuto con Alessandro Impagnatiello una relazione parallela (durata quasi un anno) mentre lui era legato alla fidanzata “ufficiale” Giulia Tramontano. Impiegata come cameriera al Bamboo Bar di Armani a Milano, ha conosciuto Alessandro Imapgnatiello sul lavoro (lui infatti era responsabile del bar) e ben presto ha creduto al suo corteggiamento iniziando ad avere una relazione con lui.

A gennaio 2023 è rimasta incinta, ma sarebbe stato lui a insistere perché interrompesse la gravidanza. A seguire, sul telefono di Impagnatiello, avrebbe scoperto per caso le foto dell’ultima vacanza da lui fatta con la fidanzata Giulia Tramontano (in quel momento al sesto mese di gravidanza) e gli avrebbe chiesto spiegazioni.

Il 30enne, messo con le spalle al muro, avrebbe affermato che il figlio atteso dalla ragazza non sarebbe stato suo e avrebbe orchestrato un fitto castello di bugie volto a farle credere che Giulia avesse problemi psicologici e che per questo lui fosse stato costretto a starle accanto (o lei si sarebbe tolta la vita). Per avvalorare le sue bugie avrebbe anche fatto avere alla giovane un test di paternità falso, ma lei stessa (entrata in possesso del suo tablet in un secondo momento) avrebbe scoperto che Impagnatiello avesse svolto delle ricerche in rete per scoprire come falsificare un test di paternità.

La ragazza avrebbe dunque deciso di interrompere la relazione con Impagnatiello ed avere un incontro con Giulia Tramontano, facendo crollare così con lei il castello di bugie. Le due si sarebbero chiarite e raccontate le reciproche verità e, a seguire, avrebbero entrambe di affrontare separatamente Impagnatiello, fino al triste epilogo diventato noto in tutta Italia.

La scomparsa di Giulia Tramontano

La sera del 27 maggio, poche ore dopo il loro incontro, alla ragazza sarebbe giunto un messaggio dal telefono di Giulia Tramontano (che poi si è scoperto esser stato inviato dallo stesso Alessandro Impagnatiello) dove era scritto: “Lasciami in pace, ti ho mentito”. Insospettita dal messaggio, la ragazza dirà agli inquirenti: “A mio avviso mi stava scrivendo in maniera diversa da quanto aveva fatto in precedenza”. Le due infatti dopo essersi viste avevano continuato a scriversi e la giovane cameriera aveva anche offerto ospitalità a Giulia qualora avesse avuto l’intenzione di lasciare la casa condivisa con Impagnatiello a Senago.

Preoccupata e dubbiosa per l’ultimo scambio di messaggi avuto con Giulia avrebbe deciso di mettere sotto torchio Alessandro che, dopo essersi arrampicato sugli specchi per l’impossibilità di mostrargliela (l’aveva già uccisa) le avrebbe detto che “si sarebbe comportata in maniera strana anche con lui, e che fosse sparita”.

Nel cuore della notte (presumibilmente dopo essersi sbarazzato del corpo della fidanzata, incinta al settimo mese) Alessandro Impagnatiello si sarebbe presentato a casa sua, ma lei si sarebbe rifiutata di farlo entrare. “In quelle circostanze ho notato fuoriuscire dallo zaino di lavoro di Alessandro che aveva in spalla dei guanti in lattice di colore azzurro”, ha dichiarato la cameriera agli inquirenti (stando a quanto riporta il Corriere della sera). A quel punto i suoi sospetti sarebbero stati sempre più grandi e non ricevendo più risposte da Giulia avrebbe allertato la sorella della ragazza, scoprendo così che nessuno (neanche tra i suoi familiari) avesse più avuto sue notizie. “Ero e sono preoccupata per Giulia”, avrebbe fatto mettere a verbale.

Solo nella notte tra il 31 e il 1° maggio Alessandro Impagnatiello si è deciso a confessare il delitto dopo esser stato iscritto ufficialmente al registro degli indagati.

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ultimo aggiornamento: 14 Giugno 2023 12:54

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