Amanda Lear, la regina dell’ambiguità e musa di Salvador Dalì

Amanda Lear, la regina dell’ambiguità e musa di Salvador Dalì

Una carriera da modella esplosa negli anni ’60, una bellezza oggetto di grande curiosità: scopriamo tutto sulla musa di Salvador Dalì, Amanda Lear!

La sua androginia è stata per anni grande enigma per l’opinione pubblica e fonte di ispirazione per il pittore che di lei fece una vera e propria icona imperitura di stile e sensualità. Salvador Dalì scelse Amanda Lear come sua modella di riferimento, in un momento storico in cui il surrealismo era la chiave di lettura più capace per decifrare il portato di grande appeal di quell’audace bellezza… Ma cosa si cela dietro il mito, nella vita di tutti i giorni?

Chi è Amanda Lear, la biografia

Nata a Hong Kong il 18 novembre 1939 (Scorpione), Amanda Tapp scelse come pseudonimo Amanda Lear, sintomo della sua indole da diva, incontrastata regina della provocazione. Modella, cantante, scrittrice, pittrice e conduttrice francese, per lungo tempo è stata la musa ispiratrice del pittore surrealista Salvador Dalì. Negli anni ’60 le prime grandi apparizioni di copertina, poi la ribalta internazionale dei primi anni ’70 grazie a un amore davvero importante, seppur breve.

Una biografia fuori dal comune, tessuta sulla tela di una marcata ambiguità sessuale. Unica, insostituibile e misteriosa, così ha conquistato milioni di persone.

Amanda Lear, uomo o donna?

Uomo o donna? Su questo dualismo ha fatto leva per attirare su di sé un’attenzione assetata di certezze. L’immaginario collettivo si era morbosamente aggrappato all’ipotesi secondo cui la Lear sarebbe stata una delle prime donne transgender dello spettacolo.

Il suo vero nome, alla nascita, per alcuni sarebbe stato Alain René Tapp, ragazzo sottoposto a due interventi per cambiare genere. Voci smentite dalla stessa protagonista, in posa senza veli su un numero di Playboy che servì a dissolvere i dubbi.

In un’intervista a La Stampa, in occasione dell’uscita di un documentario sulla sua vita, ha detto: “Io sono stata la prima vittima delle fake news e dei complottisti. Dicevano che quelle foto erano ritoccate. La gente sparlava di me pensando forse di distruggermi. E invece hanno contribuito alla mia fama. Ecco, do questo consiglio alle vittime delle fake news di oggi sui social: utilizzatele a vostro vantaggio“.

La vita privata di Amanda Lear: Dalì e David Bowie tra i suoi amori

Di Dalì, la Lear sarebbe stata anche amante, oltre che musa per alcune sue opere. Per 15 anni ha vissuto con il pittore e sua moglie, in giro per il mondo. Nel 2018, nella trasmissione L’Intervista di Maurizio Costanzo, Amanda Lear ha rivelato di aver capito di essersi innamorata di lui dopo essere stata ‘scoperta’ dalla consorte del maestro surrealista.

Un aneddoto piccante lo ha rivelato Miguel Bosè alla giornalista Nuria Roca, dichiarando che ha perso la verginità all’età di 17 anni proprio con la Lear mentre era a casa di Dalì con suo padre, il torero Dominguín. Amanda Lear a Verissimo nel novembre 2021 ha detto la sua sulla questione: “Non capisco perché Miguel abbia raccontato questa cosa privata, ma si vede che gli ho lasciato un bel ricordo. Lui era il figlio del grande torero Dominguin, che era un grande conquistatore ed era preoccupato che Miguel fosse troppo delicato, dolce. Lui veniva spesso ospite da Salvador Dalì a Cadaqués e un’estate Dominguin me lo ha buttato praticamente tra le braccia. Io e Miguel siamo andati a fare una passeggiata ed è successo“.

Un suo amore storico fu David Bowie: nel 1973, iniziò la loro liaison. Fu proprio la star a suggerire alla sua compagna di giocare sulla sua ambigua identità sessuale. Su di lui ha speso parole importanti con Vanity Fair: “Fu il primo a credere in me come artista. Mi ha pagato le lezioni di canto. (…) Si truccava più di me, il problema dei maschi che si truccano è che non si struccano la notte per dormire (…) mi sporcava il cuscino con il fondotinta“.

Nel 1979 il matrimonio con l’aristocratico francese Alain-Philippe Malagnac d’Argens del Villèle. Diventata marchesa, ha perso suo marito nel 2000, morto a 49 anni nel rogo della loro villa in Provenza. Nel 2002 la relazione con Manuel Casella, modello con cui è stata sino al 2008.

AMANDA LEAR

Nel gennaio del 2022 ha comunicato ai fan di essersi sottoposta a un delicato intervento al cuore, che però è andato a buon fine.

Chi è il fidanzato di Amanda Lear?

Dal 2014, il suo fidanzato è stato l’attore Anthony Hornez, di 30 anni più giovane di lei. Sul profilo Instagram della Lear, in passato, c’erano molte foto di coppia, ma poi sono state tutte rimosse. È stato sicuramente segno della rottura tra di loro. Stando a questo parrebbe essere single.

Nel 2020 aveva raccontato a Oggi che “quando ho un giovane amante, mi piace condividere la mia vita in generale, non solo il letto. Due ore di sesso al giorno sono il massimo“.

Dove abita Amanda Lear e qual è il suo patrimonio?

Amanda Lear ormai dal 2003, secondo le informazioni a disposizione, ha deciso di vivere in un piccolo paesino francese, Saint-Étienne-du-Grès, vicino ad Avignone.

Per quanto riguarda il suo patrimonio, non si conoscono le cifre esatte. Ma nel 2020 a Oggi ha detto che lascerà tutto ai suoi gatti. “Ho scritto il mio testamento e ho lasciato tutto il mio patrimonio ai miei gatti. Ne ho dieci, li amo più di ogni altra cosa e loro amano me… I miei gatti mi hanno salvato, sono stati i migliori medici per me, per questo ho deciso che sono gli unici meritevoli della mia eredità. I miei soldi andranno a una fondazione che ha l’unico scopo di occuparsi dei miei gatti quando non ci sarò più” ha rivelato. E ha aggiunto che però non potrebbe rimanere molto per loro, perché le piace spendere i soldi, “ma si potranno vendere la mia casa, i miei quadri“.