Alexandre Arnault: tutto sul rampollo d’oro erede di Bernard

Alexandre Arnault: tutto sul rampollo d’oro erede di Bernard

Figlio del presidente e CEO di LVMH, Alexandre Arnault è l’ex scapolo d’oro nel business della moda. Scopriamo la sua storia.

Figlio del presidente di LVMH Bernard Arnault, Alexandre Arnault è uno dei più luminosi esponenti della nuova classe dirigente nella moda. A soli 25 anni ha guidato il marchio di valigeria di lusso Rimowa, particolarmente apprezzato dalle celebrità del jet-set, per poi assumere un’alta carica in Tiffany & Co.

In occasione del matrimonio-evento con la storica compagna Gèraldine Guyot, celebrato a Cannareggio, erano presenti star internazionali quali Beyoncé, Jay-Z, Pharrell Williams, Diego Della Valle, Jaki Elkann e Maria Grazia Chiuri. Dettagli che tanto dettagli non sono, una prova del notevole status raggiunto, complice, ovviamente, la dinastia da cui proviene. Per scoprire meglio di chi si tratta andiamo però a conoscerne la storia dall’inizio. 

Alexandra Arnault: la biografia

Alexandre Arnault è nato il 5 maggio 1992, sotto il segno del Toro, a Parigi dal businessman Bernard Arnault e dalla pianista Hélène Mercier. Ha due fratelli, Frédéric e Jean, oltre ai due nati dal primo matrimonio di papà Bernard con Anne Dewavrin, Delphine e Antoine. Dopo aver frequentato il Lycée Saint-Louis-de-Gonzague e il Lycée Louis-le-Grand, Alexandre si è laureato alla Télécom Paris e ha conseguito un master presso l’École Polytechnique. Portato a termine il percorso accademico nel 2016, l’anno seguente ha ottenuto la nomina a co-CEO insieme a Dieter Morszeck di Rimowa, marchio tedesco di valigie di lusso acquistato per l’80% dal padre.

Fonte foto: https://www.instagram.com/alexandrearnault/

Il marchio ha esercitato una funzione essenziale nel portare avanti la strategia digitale della compagnia madre attraverso le collaborazione strette con Supreme, Off-White e Fendi. Si mormora che sia stato Alexandre in persona a individuare Rimowa come potenziale obiettivo, in risposta all’assorbimento di Tumi da parte di Samsonite nel marzo 2016.

Nell’aprile 2019 ha raccolto il passaggio di testimone di Arnault Sr. nell’amministrazione di Carrefour, mentre nel gennaio 2021, una volta lasciato Rimowa, si è seduto sulla poltrona di vicepresidente esecutivo per la gioielleria Tiffany & Co., appena prelevata da LVMH.

Alexandre Arnault: la vita privata

Dopo la piccola cerimonia a Parigi nel luglio 2021, a distanza di tre mesi ha rinnovato i voti nuziali con Géraldine Guyot a Venezia. La coppia ha deciso di compiere il grande passo a distanza di un anno dal fidanzamento, anche se si conoscevano praticamente da sempre, in quanto amici d’infanzia.

Attivo su Instagram, Alexandre ha un patrimonio di 500 milioni di dollari, mentre il padre Bernard è il terzo uomo più ricco del pianeta con 176.1 miliardi di dollari, dietro unicamente a Elon Musk e Jeff Bezos (dati Forbes aggiornati a ottobre 2021). Insieme a Géraldine abita a New York.

Chi è Géraldine Guyot, la moglie di Alexandre Arnault

Géraldine Guyot è nata il 18 dicembre 1992, sotto il segno del Sagittario, a Parigi. Cresciuta nel Regno Unito, si è formata al Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra. Nel 2015 ha co-fondato D’Estrëe, brand francese di accessori di fascia alta, produttore di cappelli, borse e gioielli con un centinaio di punti vendita in tutto il mondo. Su Instagram posta periodicamente contenuti, che raccontano il suo lavoro, i viaggi e la vita privata. Non sono noti il patrimonio né lo stipendio.

4 curiosità su Alexandre Arnault

– La prima esperienza lavorativa risale al 2014 per conto di McKinsey & Company.

– Non riesce a dire di no a un buon piatto di pasta!

– Il fratello Jean è un musicista affermato.

– Nel gennaio 2017 ha accompagnato il padre alla Trump Tower per un incontro con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, poche settimane prima del suo insediamento. Era l’unico della progenie di Bernard Arnault ad affiancarlo, malgrado fosse uno dei tre eredi a ricoprire posizioni senior presso LVMH.