Scopriamo qualcosa di più sul marciatore italiano ed ex oro olimpico, Alex Schwazer: biografia, carriera e vita privata.
Alex Schwazer è un atleta italiano, marciatore ed ex campione olimpico. La sua storia ha interessato per molto tempo l’opinione pubblica per via della sua confessione, dopo essere risultato positivo ad un controllo anti-doping che gli ha inevitabilmente compromesso l’immagine nonché la sua carriera che a quei tempi era all’apice. Vi raccontiamo tutto quello che abbiamo scoperto su di lui: dalla biografia alla vita privata fino alle curiosità.
Alex Schwazer, biografia e carriera
Alex Schwazer è nato a Vipiteno in provincia di Bolzano il 26 dicembre del 1984 sotto il segno zodiacale del Capricorno: è figlio di Maria Luisa Brunner e Josef Schwazer e ha un fratello, Oliver.
A soli quindici anni praticava già atletica leggera e contemporaneamente anche il ciclismo fino a quando ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla marcia.
Nel corso della sua carriera ha conquistato importanti riconoscimenti: il momento più alto della carriera è stato senza dubbio l’oro nella 50 km di marcia alle Olimpiadi di Pechino. Nel 2012, però, è risultato positivo ad un controllo antidoping, è stato escluso dai Giochi olimpici, sospeso come atleta e dall’arma dei Carabinieri a cui apparteneva, perdendo anche vari contratti di sponsorizzazione.
Nell’autobiografia “Dopo il traguardo” edita Feltrinelli, pubblicata nel 2021, ha ripercorso quei momenti. “Ero un tossico, andavo in Turchia per doparmi. Innsbruck-Vienna, Vienna-Antalya. A Carolina Kostner e ai miei genitori ho detto che sarei andato a Roma, alla Fidal. Ho tenuto il cellulare acceso anche di notte, per evitare che partisse il messaggio della compagnia telefonica turca. Ragionavo già da tossico. O meglio, sragionavo. Ed ero pronto a mentire, perché doparsi vuol dire anche mentire”.
Alex però ha la forza di rialzarsi, di riprovarci. Scontata la squalifica, nel 2016 è ritornato a marciare in occasione dei Mondiali conquistando la 50 km e qualificandosi per i Giochi olimpici di Rio de Janeiro ma la storia si ripete.
Per la seconda volta Alex è risultato positivo ad un controllo antidoping. Soltanto nel 2021 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bolzano ha disposto l’archiviazione del procedimento penale del 2016 per doping a carico di Schwazer per non aver commesso il fatto. “Falso ideologico, frode processuale e diffamazione”: questi i reati contestati. Secondo il Tribunale, infatti, le provette di Alex Schwazer sarebbero state manipolate.
Dalla pista alla tv. Nel 2022 è stato concorrente del reality Pechino Express, condotto da Costantino Della Gherardesca e in onda su Sky. Alex ha partecipato in coppia con Bruno Fabbri: i due erano “Gli Atletici”. Nel 2023 invece eccolo tra i concorrenti del Grande Fratello.
Alex Schwazer: vita privata
Per quanto riguarda la sfera privata del marciatore italiano è noto che in passato è stato sentimentalmente legato alla pattinatrice Carolina Kostner. Il marciatore e la pattinatrice si erano conosciuti per caso nella città di Torino. La loro relazione è nata nel 2007 ed è poi proseguita fino al 2012 ma il loro rapporto è stato inevitabilmente segnato anche dalla storia del doping.
La stessa Carolina aveva così affermato durante un’intervista alle Invasioni Barbariche: “L’amavo ma non ne sapevo nulla… Poi si è rotta la fiducia e non siamo riusciti a ricucire il rapporto”.
Nel 2016 ha conosciuto Kathrin Freund che nel 2017 l’ha reso padre della piccola Ida: la coppia è convolata a nozze il 7 settembre del 2019.
Chi è la moglie di Alex Schwazer, Kathrin Freund
Di Kathrin Freund sappiamo che a Vipiteno ha avviato un’attività da estetista, insieme alla sorella. Di lei si conosce poco considerato che la famiglia di Schwazer vive abbastanza lontano dai riflettori.
Dove vive Alex Schwazer?
Sappiamo che Alex è tornato a vivere in Alto Adige, a Calice di Racines.
Alex Schwazer: le curiosità
-Non è molto attivo sui social e sembrerebbe non avere alcun account su Instagram ma soltanto pagine a lui dedicate.
-Ha studiato anche Economia durante la pausa dallo sport.
-Nel 2021 dopo l’archiviazione del processo a suo carico l’atleta ha così dichiarato: “È stato il mio trionfo più grande e la fine di un incubo“.
-Nel 2021 viene invitato da Amadeus in qualità di ospite al Festival di Sanremo, per parlare della sua storia.
-La sua storia ha ispirato la serie Netflix in quattro episodi Il caso Alex Schwazer.