Alessandro Benetton: tutto quello che c’è da sapere sull’imprenditore italiano

Alessandro Benetton: tutto quello che c’è da sapere sull’imprenditore italiano

Alessandro Benetton è stato presidente del Gruppo Benetton fondato da suo padre Luciano. Ha fiuto per gli affari e ama lo sport.

Fondatore di 21 Invest e Presidente, dal 2012 al 2014, del Gruppo Benetton: ecco chi è Alessandro Benetton, figlio del noto imprenditore Luciano. Appassionato di sport, da sempre ha avuto un certo fiuto per gli affari tanto da volersi dedicare al mondo degli investimenti. Ma scopriamo qualche curiosità in più su di lui.

Chi è Alessandro Benetton

Classe 1964, Alessandro Benetton è originario di Treviso dov’è nato il 4 marzo sotto il segno dei Pesci. Cresciuto tra l’Italia e gli Stati Uniti. L’università, infatti, Benetto l’ha fatta lì, precisamente alla Boston University e dopo la laurea ha conseguito anche un master ad Harvard.

Nel 1992 Benetton ha fondato la 21 Investimenti Spa, Gruppo europeo che ha diverse sedi in tutto il mondo.

Alessandro Benetton

La vita privata di Alessandro Benetton

Nel 1997 Benetton ha conosciuto la donna che è stata, per tantissimi anni, la sua compagna di vita: stiamo parlando di Deborah Compagnoni. I due solo nel 2008 hanno deciso di convolare a nozze e sono diventati anche genitori di tre bellissimi figli, Agnese, Tobias e Luce.

Nel 2021, però, i due hanno deciso di lasciarsi. I motivi della separazione non sono stati resi noti. I figli vivono con lui. Sui social, in particolar modo su Instagram, Benetton posta tantissime foto della sua vita lavorativa e privata.

Come raccontato anche a 7, ha avuto una storia con Carolyn Bessette, che fu poi moglie di John Kennedy Jr., con cui perse la vita in un incidente aereo nel 199.

Chi è Deborah Compagnoni, ex moglie di Alessandro Benetton

Classe 1970, Deborah Compagnoni è un’ex sciatrice alpina italiana. Nella sua lunga carriera, inoltre, ha vinto diversi titoli e medaglie distinguendosi per la sua bravura e la sua grinta. Come si sono conosciuti lei e Alessandro? Purtroppo non lo sappiamo, anche se a lungo sono stati una famiglia unita e felice.

Alessandro Benetton: dove abita

Benetton vive in un vera e propria casa invisibile, come l’ha definita lui stesso a Ponzano Veneto. Il perché di questo appellativo è presto spiegato dal momento che la dimora non è ben visibile dalla strada ed è interamente fatta di vetro e cemento.

A progettare la casa di Benetton e dell’ex moglie Compagnoni, inoltre, è stato l’architetto giapponese Tadao Ando ed è immersa nel verde.

Alessandro Benetton: patrimonio

Del patrimonio di Benetton non abbiamo notizie certe, nonostante sia considerata una delle persone più influenti in Italia e non solo. Ricordiamo, infatti, che Alessandro proviene da una famiglia che ha creato dal nulla un vero e proprio impero. Quello che sappiamo, però, è che il suo gruppo 21 Invest ha un fatturato di 1,8 miliardi di euro e gestisce ben 11 mila dipendenti.

11 curiosità su Alessandro Benetton

-È considerato uno dei pionieri del private equity in Italia.

The Space Cinema e Pittarosso sono due aziende che Benetton ha rilanciato con grande successo.

-È stato presidente di Benetton Formula.

-È membro del comitato consultivo del Robert Bosch International Beteiligungen AG a Zurigo.

-È membro del Consiglio di Amministrazione di Edizione Srl e Autogrill SpA.

-Dal 2017 è Presidente della Fondazione Cortina 2021.

-Benetton è un amante dell’arte moderna e un grande collezionista.

-Ha raccontato la sua storia in un libro, La traiettoria, uscito nel maggio 2022. Sul padre ha scritto, come detto al magazine del Corriere della Sera 7: “Mio padre è un visionario: negli anni 60 ha rivoluzionato il mercato dell’abbigliamento. Prima di lui le cose si facevano in un modo, dopo si facevano in modo diverso. In questo libro ho cercato di ricordare e trasmettere le sensazioni che provavo da ragazzo, crescendo, in tutte le situazioni che vivevo“.

-A Verissimo ha raccontato che il crollo del Ponte Morandi è stata un’immane tragedia, e che la sua famiglia avrebbe dovuto agire diversamente. “Avremmo dovuto chiedere subito scusa, anche se in realtà c’era solo un membro della famiglia all’interno di un consiglio di un’azienda in cui avevamo il 30%. L’unica cosa che posso fare con ancora più forza è esprimere per sempre la più sentita vicinanza a tutti quelli che hanno subito delle perdite o dei danni da quell’episodio” ha detto.

-Al magazine 7 ha raccontato che sua madre gli aveva tirato un ceffone a 7 anni perché aveva chiesto dei soldi ai suoi compagni di classe, la maestra se ne era accorta e l’aveva detto alla madre. “Io sentivo dilagare in me la vergogna di esserlo, ricco. Perlomeno diverso. Anche perché mio padre, il “Signor Luciano”, aveva perso suo papà a dieci anni e si era dovuto rimboccare le maniche e anche se avevamo una casa costruita per noi, l’etica del lavoro era tutto. Mia mamma, figlia di un militare, aveva il senso del pudore. Insomma eravamo ricchi, ma io di soldi in tasca non ne avevo. E a volte, nella cartella non c’era la merendina, come avevano tutti i miei compagni” ha detto.

-È stato nominato Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana, onorificenza che in un primo momento non aveva accettato.