Chi è Aldo Montano, schermidore italiano e personaggio televisivo

Chi è Aldo Montano, schermidore italiano e personaggio televisivo

La scheda di Aldo Montano, schermidore italiano dal palmares ricco di medaglie e personaggio televisivo e molto amato dal pubblico femminile

La fama di Aldo Montano nel mondo dello spettacolo è sicuramente legata alle sue storie d’amore e alla partecipazione a diversi programmi di successo. In realtà prima di essere un personaggio televisivo, Aldo è uno schermidore con tanto di medaglie di oro, argento e bronzo.

La passione per la scherma

Classe 1978, Aldo Montano è nato il 18 novembre a Livorno. La scherma è stata sin da bambino una grande passione trasferitagli dal padre Mario Aldo, schermidore italiano. Aldo Montano si è formato presso il Circolo Scherma Fides di Livorno sotto la guida esperta di Beppe Nadi. Una formazione importante che unita ad un grande talento hanno permesso ad Aldo di conquistare dodici vittoria nella varie Coppe del Mondo. Lo schermidore, infatti, può vantare un palmares ricco di riconoscimenti tra cui la medaglia oro nella specialità sciabola individuale durante i giochi olimpici di Atene 2004,  la medaglia d’oro individuale durante i mondiali di scherma a Catania 2011. E ancora: medaglia d’oro nella categoria scherma a squadra a Mosca 2015, la medaglia d’oro agli europei di Lipsia nel 201o e tante altre.

La popolarità televisiva

Dopo la vittoria della medaglia d’oro durante i giochi olimpici di Atene 2004, Aldo Montano attira l’attenzione mediatica diventando un personaggio televisivo. Diventa ospite fisso del programma televisivo “Quelli che il calcio” condotto da Simona Ventura e poco dopo la storia d’amore con l’attrice Manuela Arcuri diventa un caso di cronaca rosa con tantissime copertine sui magazine di gossip. Nel 2006, nel pieno della sua popolarità, partecipa al reality show “La fattoria”. Inoltre il suo fisico scolpito diventa oggetto di diverse campagne pubblicitarie trasformando in un vero e proprio sex symbol amatissimo dal pubblico femminile.  Nel 2004 viene insignito dell’onorificenza come Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana su iniziativa del Presidente della Repubblica e nel 2009 è testimonial dello spot “Sulla buona strada” dedicato alla sicurezza stradale.