Scopriamo cosa c’è da sapere su Albert Bourla, Ceo dell’azienda farmaceutica Pfizer: dalla carriera alla vita privata.
Albert Bourla è il Ceo della società Pfizer, che nel 2021 è stata senza dubbio una delle più note aziende farmaceutiche in quanto ha realizzato e prodotto uno dei principali vaccini anti-Covid. Scopriamo cosa c’è da sapere sul Ceo dell’azienda e sulla sua vita privata.
Chi è Albert Bourla: la biografia e la carriera
Nato a Salonicco (in Grecia) il 21 ottobre del 1961 (sotto il segno zodiacale della Bilancia) Albert Bourla è il Ceo di Pfizer, una delle più famose società farmaceutiche ad aver prodotto il primo vaccino contro il Coronavirus, (approvato e somministrato in tutta Europa a partire dal 2021). Figlio di emigrati ebrei sopravvissuti al dramma dell’Olocausto, Bourla ha conseguito la laurea in Veterinaria e ha conseguito un dottorato in biotecnologie. Giovanissimo è approdato come ricercatore nella società Pfizer, lavorando inizialmente nel settore specializzato in veterinaria e, a seguire, in oncologia. Nel 2018 ha raggiunto i vertici della società ed è diventato Ceo di Pfizer.
Albert Bourla: la vita privata
Non si sa molto della vita privata del Ceo della famosa casa farmaceutica. Bourla vive a Scarsdale, New York, dal 2001 ed è sposato con una donna di nome Myriam Alchanati (con cui ha avuto due figli). Il numero uno di Pfizer ha una casa anche nella penisola Calcidica, in Grecia, a cui fa ritorno ogni estate. Prima di trasferirsi negli Stati Uniti Bourla ha lavorato nelle sedi di Pfizer in Belgio e in Polonia. Non è noto quando il dirigente di Pfizer guadagni o a quanto ammonti il suo patrimonio.
Albert Bourla: la carriera
– Tifa per il club sportivo greco Aris Thessaloniki e da sempre è un grande appassionato del mondo del calcio.
– Ha deciso di perseguire la carriera veterinaria e medica perché è un amante degli animali.
– Durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 nessuno degli stabilimenti Pfizer ha chiuso, neanche per un giorno. Secondo Il Foglio il merito sarebbe stato dello stesso Bourla che, appena appresa la notizia della diffusione di un nuovo virus, ha fatto in modo di mettere in sicurezza i laboratori della sua società.