Tra le più grandi e amate star di Hollywood c’è Al Pacino: dalla biografia alla vita privata, ecco tutto quello che c’è da sapere sull’attore.
Quando si pensa agli attori che hanno fatto la storia di Hollywood tra i più grandi che vengono in mente c’è Al Pacino, un vero e proprio simbolo del cinema a stelle e strisce. La sua carriera è iniziata più di mezzo secolo fa, nel 1969, e prosegue a suon di grandi successi e premi vari. Tra i riconoscimenti ricevuti negli anni, ricordiamo anche l’Oscar al Miglior attore protagonista del 1993 per Scent of Woman – Profumo di donna. Scopriamo tutto sulla sua biografia, dalla gloriosa carriera alla vita privata.
Al Pacino, chi è: biografia e carriera
Al Pacino – all’anagrafe Alfredo James Pacino – è nato a New York il 25 aprile del 1940 (il suo segno zodiacale è quello del Toro). Il padre, Salvatore Pacino, era un venditore di polizze assicurative italiano, nato a San Fratello in provincia di Messina. Anche la madre, Rose Gelardi, pur essendo nata negli Stati Uniti, era di origine siciliana.
Al Pacino è cresciuto nel Bronx, ha avuto un’infanzia difficile e molto movimentata, fatta anche di qualche rissa e un percorso scolastico molto difficoltoso. Lasciò la scuola a 17 anni, dopo aver frequentato la Herman Ridder Junior High School e in seguito la High School of Performing Arts, ma iniziò successivamente a svolgere vari lavori – tra cui il facchino, il lustrascarpe e l’operaio, e per un periodo visse anche in Sicilia. Qui, “per mangiare e mantenere un tetto sopra la mia testa, decisi di vendere ad una donna più anziana di me l’unico bene che potevo offrire: il mio corpo”, come confessò lo stesso attore al New York Post.
Negli anni ’60 iniziò a recitare in alcune commedie nei sotterranei teatrali a New York e, alla fine del decennio, fu ammesso all’Actors Studio: da quel Al Pacino momento ha iniziato la carriera nel mondo del cinema. Nel 1969 ha esordito nel film Me, Natalia. Ha poi interpretato Micheal Corleone nella trilogia de Il Padrino, è stato il protagonista di capolavori come Serpico, Scarface, Carlito’s Way.
Grazie al film del 1971, Panico a Needle Park, Al fu notato da Francis Ford Coppola che lo volle ne Il Padrino, nonostante il parere contrario dei produttori. La sua interpretazione gli fece guadagnare una candidatura al Premio Oscar. Nel 1973 fu nominato al Premio Oscar al miglior attore per Serpico e l’anno seguente ottenne la sua terza candidatura per il sequel de Il Padrino.
Dopo il successo negli anni Settanta, la gloria di Al Pacino iniziò a sbiadirsi, fino al 1983, grazie al suo ruolo in Scarface che gli fece guadagnare una candidatura al Golden Globe per l’interpretazione di Tony Montana. Dopo un periodo di pausa, a metà degli anni Novanta fu impegnato con la terza interpretazione de Il Padrino che però ottenne meno successo dei precedenti.
Nel corso della sua carriera, Pacino ha recitato in svariate pellicole di successo come in Carlito’s Way, ma ricordiamo anche L’avvocato del diavolo, Ogni maledetta domenica e, più di recente, The Irishman. E’ inoltre il protagonista della serie TV Hunter. Nel 1994, ha ottenuto il Leone d’oro alla carriera, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, mentre nel 2003, grazie alla sua interpretazione nella serie Angels in America, ha vinto un Emmy Award e un Golden Globe come miglior attore protagonista.
Anche negli anni Duemila, Al Pacino non si è mai fermato, continuando a incassare nomination e riconoscimenti importanti e districandosi tra cinema, teatro e serie tv. Nel 2021 ha preso parte della pellicola House of Gucci, nella quale si è calato nei panni di Aldo Gucci.
La vita privata
Al Pacino ha avuto una vita familiare molto complessa, che ha inciso anche sul suo vissuto. A soli due anni, infatti, i suoi genitori divorziarono e il padre abbandonò moglie e figlio lasciandoli in una condizione per nulla semplice. Per questo motivo, Al fu costretto a trasferirsi a casa dei nonni materni.
Ovviamente questo evento ed il contesto in cui fu costretto a crescere, portò il futuro attore ad avere non pochi problemi anche con la legge. Iniziò a fumare ad appena 9 anni ed a 13 ebbe le prime esperienze con alcol e marijuana. Dovette affrontare la morte per overdose di due suoi cari amici, motivo per il quale non si avvicinò mai all’uso di droghe pesanti. Nel 1961 finì persino in carcere per porto abusivo d’arma da fuoco, mentre l’anno successivo dovette affrontare il lutto della madre, morta a 43 anni.
Al Pacino è stato legato sentimentale con molte donna, alcune di loro anche celebri, senza mai sposarsi. Tra le relazioni più famose, ricordiamo quelle con le attrici Jill Clayburgh, Tuesday Weld, Marthe Keller, Carol Kane, Diane Keaton, Penelope Ann Miller e Madonna.
Negli anni ’80 ha avuto una relazione con l’insegnante di recitazione Jan Tarrant, da cui ha avuto anche una figlia, Julie Marie, nata nel 1989.
Ha poi avuto una relazione con Beverly D’Angelo, da cui ha avuto due gemelli: Olivia Rose e Anton James, nati nel 2001. Dopo la separazione dalla compagna, ebbe inizio una lunga battaglia legale per l’affidamento dei bambini, vinta da Al solo due anni dopo. Dal 2008 al 2018 ha avuto una relazione con l’attrice argentina Lucila Solà. Successivamente è stato fidanzato con Meital Dohan: i due si sono però lasciati nel febbraio del 2020.
È stato successivamente con l’attrice israeliana Meital Dohan fino a febbraio 2020. Il 15 luglio 2023 è diventato padre per la quarta volta all’età di 83 anni in seguito alla nascita di Roman, frutto della relazione con Noor Alfallah, terminata due mesi dopo.
Al momento, Al Pacino vive nella villa di proprietà che possiede a New York, sul fiume Hudson.
Le curiosità su Al Pacino
– Da giovane veniva soprannominato “Sonny”, ma anche “l’attore”. Il motivo? Il suo temperamento.
– Sognava di diventare un famoso giocatore di baseball.
– Non amava studiare, a scuola era considerato un “piantagrane” e fu bocciato diverse volte.
– Rifiutò il ruolo di Ian Solo in Star Wars. Tra gli altri clamorosi ruoli rifiutati, anche quelli nei film Taxi Driver, Apocalypse Now, Rambo, Pretty Woman e Basic Instinct.
– Non ha profili social ufficiali ma esiste una pagina Instagram a lui dedicata e molto seguita.