Adriano Olivetti è stato un grandioso imprenditore e una mente effervescente nel mondo dell’industria. Ecco la sua straordinaria storia.
Adriano Olivetti, origini piemontesi e una biografia memorabile, è uno degli uomini più grandi dell’industria italiana, genio che ha impresso il suo nome nella grande rivoluzione dell’elettronica. Scopriamo cosa si nasconde dietro il suo famoso nome…
Chi era Adriano Olivetti?
Adriano Olivetti è nato a Ivrea, sotto il segno dell’Ariete, l’11 aprile 1901. È morto ad Aigle, il 27 febbraio 1960, non prima di aver consegnato il suo brillante genio alla storia.
È stato un imprenditore ma anche un ingegnere, politico e sognatore italiano, ed è figlio di Camillo Olivetti, fondatore della prima fabbrica italiana per la produzione di macchine da scrivere (la Ing. C. Olivetti & C.).
La madre si chiamava Luisa Revel, e i fratelli di Adriano Olivetti, Massimo e Dino Olivetti, si sono distinti anch’essi come industriali di grande caratura…
Chi era la moglie di Adriano Olivetti?
Grazia Galletti è stata la seconda moglie di Adriano Olivetti, rimasta vedova dopo 10 anni di matrimonio, nel 1960. Le nozze, infatti, si sono tenute il 2 gennaio 1950, a Roma, con una cerimonia piuttosto intima in una chiesa dell’Aventino.
Adriano Olivetti era già separato dalla prima consorte, che si chiamava Paola Levi. Da lei ha avuto i figli Roberto, Lidia e Anna, mentre dal secondo rapporto coniugale ha avuto la figlia Laura Olivetti, detta ‘Lalla’ (presidente delle fondazione a lui intitolata).
Dove abitava Adriano Olivetti?
Adriano Olivetti viveva a Ivrea con la sua famiglia, città alla quale ha lasciato una preziosa e indelebile eredità industriale e intellettuale. Non tutti lo sanno, ma l’imprenditore è morto ad Aigle, in Svizzera, durante un viaggio a bordo di un treno…
Adriano Olivetti in 9 curiosità
• Figlio di un ebreo e di una valdese, si è convertito al cattolicesimo soltanto in età adulta e, per scampare alle leggi razziali del 1938, sarebbe riuscito a procurarsi un certificato di battesimo valdese…
• Ha collaborato alle riviste L’azione riformista e Tempi nuovi, e ha conseguito il diploma al Tecnico di Cuneo per poi arruolarsi negli Alpini.
• Ha conseguito una laurea in Ingegneria chimica al Politecnico di Torino, anche se pare che suo padre abbia premuto (invano) perché scegliesse la sezione meccanica presso la stessa Facoltà.
• Fondazione Adriano Olivetti è nata nel 1962, due anni dopo la sua morte, per volontà di parenti, amici e collaboratori di Adriano Olivetti con l’obiettivo di preservare l’eredità intellettuale, industriale e culturale del genio dell’imprenditoria.
• La sua idea divenne pionieristica nel settore dell’elettronica e dell’industria, tanto da essere uno dei nomi più grandi a precedere il genio di Steve Jobs.
• Sua la geniale intuizione dietro l’avvio del progetto di MP1, la prima macchina da scrivere portatile datata 1932!
• La sua visione dell’industria e dell’organizzazione del lavoro ha dato un incredibile impulso al settore con un approccio senza precedenti in Italia…
• Adriano Olivetti. La forza di un sogno è il titolo della fiction Rai dedicata alla straordinaria figura dell’imprenditore piemontese, con Luca Zingaretti nei panni del protagonista…
• Adriano Olivetti aveva la passione per l’architettura e l’urbanistica, e ha portato nella cupa galassia della fabbrica le luci e i sogni di bellezza e armonia strutturale e organizzativa…
Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Adriano_Olivetti_fotoritratto.jpg