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Bellezza, viaggio e immaginazione sulla passerella di Chanel Métiers d’Art

Modella che sfila in passerella

C’era attesa per la Chanel Métiers d’Art 2020-2021, che ha rivisitato i capi senza tempo della maison. Trasmessa sui social, non ha deluso le aspettative.

Come per molti brand, anche per Chanel è arrivata la difficile ma obbligata scelta di sfilare a porte chiuse e senza pubblico: la Chanel Métiers d’Art 2020/2021 infatti è stata registrata e filmata il 1 Dicembre, ed è stata rilasciata poi sui social due giorni dopo. Un sogno per chi avrebbe sempre voluto curiosare e vedere più da vicini i capolavori tessili della maison, che trasudano di storia, bellezza, viaggio ed immaginazione. Il fil rouge di questa collezione è stato il sogno, concederci almeno con la fantasia di andare lontano e immaginare quello che la moda e l’artigianalità può.

Chanel: cos’è la sfilata 2020-2021 Métiers d’Art

La Métiers d’Art è una sfilata speciale per Chanel, che quest’anno prende il nome de Le Château des Dames . La manifattura, la sartorialità, l’attenzione quasi maniacale ad ogni dettaglio e al desiderio smisurato di perpetuare il mito di Mademoiselle nella moda e nel costume, sono tutti gli elementi che distinguono questo tipo di sfilata dalle altre.

Una celebrazione, un omaggio, che così diventa un viaggio nella moda, nella cultura, nella poesia e nell’arte. Ecco perché non poteva che essere scelta come location la cornice del Château de Chenonceau, un castello rinascimentale nella Valle della Loira in Francia. Si racchiudono così in passerella i segreti delle diverse maisons d’art legate a Chanel.

I capolavori di Mademoiselle che si reinventano nel tempo

Le dame di Chanel sono donne emancipate, amano mescolare lo chic con il rigore, e la sfilata dei tailleur iconici a quadrettini, con taschini e dettagli preziosi ne sono l’emblema perfetto. Il dress code del bianco e nero si accosta a colori pastello, fedeli sempre a nuance delicate e fredde.

Ma quegli stessi tailleur nel corso del tempo hanno dato vita a body suit short e a gonne mini, cavalcando la tendenza ma fedelissimi sempre alla loro essenza primordiale.

Poi ci sono i bottoncini dorati e preziosi, i colletti e doppipetti, cappotti dritti e rigorosi ma che si fanno anche lunghi e leggiadri concludendosi in scenici movimenti voilant. Il sogno da sempre è proprio questo, essere dame pronte a presenziare nella favola di un castello quanto nella vita di tutti i giorni.

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ultimo aggiornamento: 9 Dicembre 2020 9:34

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