Aspettando l’estate che verrà, quella da sogno dell’Haute Couture Chanel 2021

Aspettando l’estate che verrà, quella da sogno dell’Haute Couture Chanel 2021

L’Haute Couture Chanel 2021 è un sogno di una notte di mezza estate: outfit leggiadri, boho chic e bon ton per (ri)vivere il romanticismo e la spensieratezza che ci manca.

Se ci fosse un solo capo per sintetizzare l’emozione dell’Haute Couture 2021 di Chanel, forse partiremmo dal leit motiv della collezione: le balze delle gonne, che con il loro ondeggiare e svolazzare, ci ricordano la libertà delle romantiche sere d’estate. Perché Virginie Viard, direttrice creativa Chanel, nella primavera/estate 2021 della maison, racconta perfettamente tutto quello che ci manca, e che da sempre in estate quando tutto si ferma ci permette di fuggire felicemente dalla realtà.

Chanel Haute Couture 2021: la primavera/estate dell’attesa

Se l’estate 2020 è stata vissuta sempre sul filo dell’apprensione, Chanel prova a sognare quella del 2021. Non sappiamo come sarà e cosa ci aspetterà ma l’alta moda mai come quest’anno immagina e cerca di incedere a gran passo, con show a porte chiuse ma che fanno sentire quanto mai la loro presenza.

All’Haute Couture Chanel 2021 per la presentazione della collezione primavera/estate partecipano giusto le muse della maison: Marion Cotillard, Penelope Cruz, Charlotte Casiraghi, Lily-Rose Depp e Alma Jodorovski. Il video della collezione è stato girato al Grand Palais, dove in scena va una primavera dai colori limpidi, pastellati, quasi botticellesca.

La collezione primavera/estate 2021 Chanel è un sogno di mezza estate

Maxi gonne con ruches pastellate in un look gitano boho chic dominano la passerella, a cui si uniscono abiti in pizzo, come quello bianco ricoperto di delicate margherite e dalla gonna removibile. E ancora camicie fiorate, gonne ed abiti leggiadri che danzano.

La sfilata Chanel ricorda un’atmosfera di festa, la voglia di ritrovarsi, di partecipare ad un matrimonio o una cerimonia per sentirsi in famiglia. La celebrazione e il sentirsi parte di un rito unico che lascia spazio a quel fuori routine che tanto ci manca. Lo stesso che manca alla moda, costretta a porte chiuse a continuare pur se sola le danze di rito.

C’è anche il tweed, più morbido nella struttura quanto nella nuance di una giacca che si trasforma in un lungo abito bon ton che lascia maliziosamente scoperte le gambe al passeggio. Outfit che attendono, di poter essere protagonisti insieme a noi di un’estate leggera e spensierata, che tanto ci manca.