Celine Dion: “Se non riuscirò più a camminare, allora striscerò”

Celine Dion: “Se non riuscirò più a camminare, allora striscerò”

La lotta della cantante Celine Dion contro la malattia raccontatanel documentario a lei dedicato, disponibile su Prime Video.

Sta continuando la sua battaglia contro la malattia Celine Dion e presto sarà protagonista di un documentario sulla sua vita che verrà trasmesso su Prime Video. La cantante, dal trailer dell’opera, ha raccontato aspetti inediti della lotta che sta portando avanti. In lacrime, l’artista è sembrata intenzionata a non arrendersi.

Celine Dion, la lotta contro la malattia

Celine Dion

La bravissima artista sarà protagonista di un documentario dedicato alla sua vita dal titolo ‘Io sono: Celine Dion”, disponibile dal 25 giugno su Prime Video. Proprio nel trailer dell’opera, la donna è apparsa in alcuni momenti decisamente forti emotivamente. In lacrime, la Dion ha raccontato la parte più dura della malattia che l’ha colpita, la sindrome della persona rigida, e anche la voglia di lottare fino alla fine.

“Mi è stato diagnosticato un disturbo neurologico raro. Prima non ero pronta a parlare, ma adesso sì”, ha detto nel trailer. E ancora: “Mi mancano tantissimo le persone, la gente, mi manca tanto. Se non riuscirò più a camminare, allora striscerò”, le sue parole a cui hanno fatto seguito quelle legate alla mancanza del suo pubblico e dell’esibirsi davanti a loro.

L’ultima intervista

Di recente, proprio Celine Dion era stata protagonista della copertina di Vogue France dove aveva rilasciato alcune parole: “Sto bene, ma c’è molto lavoro da fare. Non ho sconfitto la malattia, è ancora con me e lo sarà per sempre. Spero in un miracolo, che si trovi una cura con la ricerca scientifica, ma per il momento devo imparare a conviverci”.

Allo stesso tempo, la donna aveva detto: “Quindi questa sono io, sono una donna con la sindrome della persona rigida. Per cinque giorni a settimana mi sottopongo a terapia atletica, fisica e vocale. Lavoro sulle punte dei piedi, sulle ginocchia, sui polpacci, sulle dita, sulle ginocchia, sul canto, sulla mia voce… Devo imparare a vivere con la malattia e smettere di farmi domande