Parla Giannina, la barista di Temù che era molto amica di Laura Ziliani.
Giannina, la barista di Temù, racconta la sua verità sul caso di Laura Ziliani. La donna era molto amica della ex vigilessa uccisa. La sua versione dei fatti getta una nuova luce sulla vicenda.
Giannina racconta che, nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Laura, i genitori di Mirto Milani si recavano puntualmente a fare colazione al bar, come se nulla fosse. Mirna e Ruggero Milani, prosegue la barista, avrebbe ripulito da cima a fondo la casa di Laura Ziliani come se fosse la cosa più urgente in quel momento.
La barista afferma di non aver mai conosciuto Silvia e Paola Zani, le figlie assassine, vedeva solo Lucia – la terzogenita di Laura. “Non riesco a crederci”, commenta sconvolta la donna “non posso credere che delle figlie possano fare una cosa del genere alla madre. E’ terribile, è contro natura”.
La versione della barista Giannina conferma i sospetti sulla fragile posizione di Mirna e Ruggero Milani, che potrebbero risultare complici del delitto di Laura Ziliani.