Anche Simone Cristicchi dice la sua sul caso Tony Effe, il cantautore rivela: “Anche i miei figli lo ascoltano”.
Continua la polemica scoppiata con la decisione del Campidoglio di “cacciare” Tony Effe dal concerto di Capodanno di Roma al Circo Massimo. Tantissimi artisti si stanno schierando, chi a favore e chi contro la decisione del Comune. Tra questi c’è anche il cantautore Simone Cristicchi, che ritroverà il trapper al Festival di Sanremo 2025.
Ma che cosa ha detto il cantautore? Scopriamo i dettagli.
Simone Cristicchi contro il Campidoglio: “Non hanno mai sentito una canzone”
Secondo Cristicchi, il Comune di Roma ha gestito la situazione in modo superficiale, invitando Tony Effe senza conoscere a fondo i suoi testi.
“Mi stupisce la superficialità delle istituzioni: l’hanno invitato per cavalcare il successo, ma probabilmente non avevano mai ascoltato neanche una sua canzone” ha dichiarato il cantautore.
Pur non essendo un ascoltatore abituale di Tony Effe, Cristicchi ha spiegato: “Lo ascoltano di sicuro i miei figli di 13 e 16 anni. Per loro è un ribelle, così come per me lo erano i Nirvana nella mia gioventù, al netto delle ovvie differenze“.
“All’inizio ero un po’ preoccupato” confessa, ma poi aggiunge: “La verità è che loro ascoltano lui, come ascoltano altri: non necessariamente vi è spirito di emulazione per il solo fatto di avere questo o quel rapper nella propria playlist” ha affermato.
La critica di Cristicchi sulla censura
Cristicchi ha minimizzato l’allarme sui testi di Tony Effe e ha definito altre le vere volgarità , come quelle trasmesse dalla cosiddetta “tv spazzatura”. L’artista ha anche ribadito che la censura non è mai la soluzione: “Abbiamo sempre la possibilità di scegliere ciò che vale. La via della censura è sempre sbagliata“.
Sia Tony Effe che Simone Cristicchi parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo. Sebbene i due artisti rappresentino mondi musicali agli antipodi, Cristicchi ha sottolineato come la kermesse accoglierà una grande varietà di generi.
“Quest’anno ci sono io, Brunori Sas, Willie Peyote, ma anche Tony Effe. Non ti piace? E tu non lo guardare” ha detto il cantautore citando Totò.