L’1 febbraio si è tenuta la prima udienza sul procedimento a carico di Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo per sostituzione di persona.
Le ex manager di Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, coinvolte nel caso Mark Caltagirone, sono state chiamate a presentarsi davanti al giudice per la prima udienza tenutasi ieri, 1 febbraio, relativa al procedimento per sostituzione di persona. Il processo è nato in seguito alla denuncia presentata dai genitori de finto Sebastian Caltagirone.
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Alla prima udienza si sono presentati Eliana Michelazzo e il suo avvocato, Raffaele Rivetti, e l’avvocatessa Anna Beatrice Indiveri che rappresenta Pamela Perricciolo.
Quest’ultima, a differenza della ex socia, ha preferito non prendere parte all’udienza chiedendo, tramite il suo legale, la sospensione del processo a patto di rendersi disponibile a esercitare una prestazione non retribuita e di pubblica utilità.
La Perricciolo, quindi, ha manifestato l’intenzione di prestare servizio presso la Croce Verde di Fermo, nelle Marche.
“Il giudice, che per il momento si è riservato, scioglierà la riserva durante la prossima udienza delll’11 settembre. Il pubblico ministero ha dato parere sfavorevole alla richiesta di messa alla prova perché ha evidenziato l’assenza di un tentativo di emendare il danno patito dal bambino e dalla sua famiglia – ha spiegato il legale che assiste la famiglia del finto Sebastian – . Se il giudice dovesse accogliere la richiesta di Perricciolo, la sua posizione e quella di Eliana Michelazzo saranno differenziate. Per Michelazzo, che non ha avanzato alcuna richiesta, si svolgerà il processo. Per Perricciolo comincerà un percorso presso la Croce Verde di Fermo. Al termine di questo periodo, sarà fissata un’udienza che valuterà il buon esito della messa alla prova”.
Raggiunta da Fanpage, Eliana Michelazzo ha fatto sapere: “Io voglio andare a processo per dimostrare che sono innocente”.