Carta contro smartphone: la più amata è sempre l’agendina

Non c’è alcun dubbio: l’oggetto del ventunesimo secolo è proprio lui, Sua Maestà lo smartphone. In alcuni casi, però, la tecnologia fa ancora fatica a soppiantare le care vecchie abitudini.

Non c’è alcun dubbio: l’oggetto del ventunesimo secolo è proprio lui, Sua Maestà lo smartphone. Che ci piaccia o no, quello che una volta chiamavamo semplicemente “cellulare” o “telefonino” è ormai diventato un’estensione delle nostre capacità sensoriali, capace di portarci in pochi istanti da una parte all’altra del mondo, di accrescere le nostre conoscenze, di informarci e tenerci in contatto con i nostri affetti. In alcuni casi, però, la tecnologia fa ancora fatica a soppiantare le care vecchie abitudini.

Carta o supporto digitale?

Agenda
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/ordine-del-giorno-libro-calendario-3991875/

Un esempio è quello della carta, mai davvero interamente sostituita dal supporto digitale. Quante volte vi sarà capitato di dover prendere un appunto in fretta e furia e di preferire quasi inconsciamente, cercando nella borsetta, un bloc notes e una penna alle app del nostro smartphone? Non siete sole, e non è soltanto una questione di vecchie tradizioni che fatichiamo a superare. La carta si conferma (ancora) di più immediato utilizzo: perché siamo certamente più rapide a scrivere su un foglio che non a digitare su una piccola tastiera touchscreen, ma anche perché non richiede elettricità, batterie –quasi sempre scariche nel momento del bisogno – connessione a internet o ricezione.

Insomma, niente di nuovo sotto il sole. Tanto che, nel mondo del lavoro, sono ancora moltissime le persone che preferiscono ancora affidarsi alle agende cartacee piuttosto che a quelle digitali di Google Calendar, iCal o altre applicazioni analoghe. O che, quantomeno, affiancano allo smartphone – che certo ha i suoi pregi come le notifiche e i promemoria sonori, ma anche il fatto di essere davvero sempre a portata di mano – la “vecchia” carta. Una regola che vale anche e soprattutto per le donne che usano la borsa e che, dunque, possono più facilmente portare sempre con sé carta e penna.

La riprova è nel fatto che, nonostante l’evoluzione tecnologica e l’entrata in commercio di agende ibride, con penne intelligenti che trasferiscono al cellulare i nostri appunti, anche nel 2020, tante aziende e professioniste ricorrono ancora alla realizzazione di agende personalizzate con i propri loghi e contatti. Che, specialmente in vista del Natale e dell’arrivo del nuovo, rimangono ancora tra i regali preferiti e più richiesti dai clienti.

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