Le proprietà della carruba: valida alleata di stomaco e intestino (e non solo!)

Le proprietà della carruba: valida alleata di stomaco e intestino (e non solo!)

Quante sono le proprietà della carruba, il frutto del sempreverde originario della Siberia? Tante e non solo per intestino e stomaco. Scopriamole insieme.

Prima di scoprire quali sono le proprietà della carruba, partiamo col dire di che cosa si tratta. La carruba è il frutto dell’albero Ceratonia siliqua, un sempreverde originario della Siberia.

Tra le sue proprietà più conosciute c’è quella di essere un valido ricostituente per intestino e stomaco usata in Egitto tra i Berberi e in Marocco. Molti la ricordano anche come pane di San Giovanni. Secondo la leggenda, infatti, il profeta si cibava di questa pianta nel corso dei lunghi periodi di ascesi nel deserto.

Le proprietà benefiche

I principi attivi del frutto si trovano principalmente nelle sue pareti carnose. Qui, infatti, troviamo fibre, sali minerali, tannini e preziosi oligoelementi. Tra questi, in particolare, zinco, calcio, potassio, ferro, fosforo, silicio, magnesio e zinco. Il suo apporto calorico non è indifferente, è infatti pari a 207 calorie per 100 grammi.

-Fonte di antiossidanti: Presenta una buone dose di proteine, fibre e zuccheri complessi. Rappresenta, inoltre, un’ottima fonte di antiossidanti. In particolare flavonoidi e vitamina E e K.

-Transito intestinale: L’elevato contenuto di fibre ne fa un valido strumento nel svolgere una funzione regolatrice dell’intestino. Agisce, in particolare, contro stipsi e diarrea.

La presenza di pectine, cellulosa e lignina rende la sostanza in grado di assorbire notevoli quantità di liquido dando origine ad un gel colloidale. Quest’ultimo va a distendere le pareti intestinali stimolando l’intestino e alleviando le contrazioni dolorose.

Fonte Foto: https://pxhere.com/it/photo/770011

Disturbi digestivi: La presenza di fibre nella sua composizione e di pectine assicurano la protezione delle mucose. La gomma di carrube, in particolare, svolge un’azione benefica nel trattamento del reflusso gastroesofageo. Va inoltre ad alleviare i disturbi legati al colon irritabile.

Sovrappeso: La carruba aiuta a regolare alcuni enzimi digestivi. Il tutto grazie alla presenza di tannini, di zuccheri complessi e di oligominerali. Questi ultimi, infatti, aumentano di volume una volta raggiunto lo stomaco. Il risultato è una sensazione di sazietà.

Colesterolo: Gli studi hanno evidenziato come la carruba sia ottima nel ridurre i trigliceridi e il colesterolo alto. Ciò grazie alla presenza di polifenoli presenti nelle fibra della carruba.

Come si mangia la carruba?

La carruba si caratterizza come ottima soluzione per coloro che sono allergici o intolleranti al cacao. La carruba, infatti, altro non è che un legume consumabile così com’è. La sua polpa zuccherina è molto saporita così come la buccia sottile di color bruno anch’essa commestibile. Ma quale sapore ha? Può davvero competere con il cacao?

Il sapore che la contraddistingue è quello del cioccolato dolce. Alcuni addirittura lo paragonano a quello di un fico secco cosparso di molto cacao. Fico e carruba hanno infatti delle caratteristiche in comune.

Tra queste, per esempio, il fatto che un tempo rappresentavano il regalo che le mamme e le nonne contadine facevano ai loro piccoli. I fichi in inverno e la carruba in estate.

Oggi, però, è la polvere della polpa di carruba a riscuotere il maggiore interesse proprio per i suoi molteplici usi. Essa si ricava dalla tostatura del baccello una volta privato dei semi e dalla sua macinatura fine. Ciò che ne deriva è un simil – cacao.

Rispetto al cacao tradizionale è più dolce e più chiaro. Proprio come il cacao si può usare per insaporire ogni genere di alimento (dolci, neutri e salati). L’industria dolciaria ne fa largo uso per produrre tavolette di simil – cioccolato di carruba.

Le proprietà della carruba, quindi, non solo si rivelano davvero ottime per il nostro benessere ma anche per la gioia del nostro palato.

Fonte Foto: https://pxhere.com/it/photo/770011