Carolina Marconi, il momento più duro: “In tre mesi sarei morta”

Carolina Marconi, il momento più duro: “In tre mesi sarei morta”

Il momento più duro, quello delle paure e dell’ignoto: Carolina Marconi racconta l’esperienza vissuta e la battaglia con il tumore.

Una battaglia sofferta ma, per fortuna vinta, anche al netto di tanta paura. Carolina Marconi, ospite di Monica Setta a ‘Storie di donne al bivio’, ha raccontato l’esperienza col tumore e anche i momenti di forte tensione dovuta alle aspettative di vita che, senza la giusta diagnosi, sarebbero state, a quanto pare, di pochissimi mesi.

Carolina Marconi: “Sarei morta in tre mesi”

Carolina Marconi

La Marconi ha raccontato subito la sua esperienza con il tumore ribadendo quanto già detto anche in passato: “Sono stata una miracolata, perché mi ricordo che quel giorno dovevo fare delle punturine alla pancia per congelare degli ovuli. Se io fossi andata a casa quella sera… meno male, sono stata miracolata”.

La donna ha sottolineato come abbia temuto di morire e come sia stata fortunata nel venire a conoscenza della malattia: “Non avrei avuto scampo, da lì se io avessi fatto questa cosa in tre mesi…“, ha svelato la ex gieffe sottolineando il momento più duro vissuto con la malattia al terzo stadio.

Le protesi al seno e le difficoltà

Tra gli altri aspetti che la bella Carolina ha tenuto a precisare anche quello relativo alle protesi al seno. “Avevo fatto la risonanza perché mi avevano detto che nel seno sinistro la protesi era rotta, ma non si vedeva bene con l’ecografia e quindi ho deciso di fare un ulteriore accertamento più profondo”.

Proprio da questo esame “ho scoperto col contrasto che avevo nell’altro seno un tumorino piccolo piccolo che non si vedeva”.

In questo senso la Marconi ha invitato tutto il pubblico del programma di Monica Setta a fare prevenzione, soprattutto alle donne con le protesi al seno.

Di seguito anche un recente post Instagram relativo alla donna:

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