Carolina Marconi e la vita dopo il tumore: “Non è più la stessa. Attacchi di panico e…”

Carolina Marconi e la vita dopo il tumore: “Non è più la stessa. Attacchi di panico e…”

La modella Carolina Marconi ha raccontato in un lungo messaggio di non riuscire a tornare alla vita di prima dopo il tumore.

Carolina Marconi racconta la sua vita dopo la lotta col tumore. La donna si è lasciata andare in un lungo messaggio pubblicato su Instagram, sfogandosi per gli effetti che la sua vita ha avuto dopo le cure e la battaglia, per fortuna, vinta.

Carolina Marconi: “La mia vita non è più la stessa”

Carolina Marconi

“Ciao ragazzi come state? Io bene, ho ripreso la mia vita…ma ho capito che purtroppo non sarà più quella di prima”. Inizia così il messaggio della Marconi in un post su Instagram. “A volte le cure ormonali ti portano ad avere sbalzi d’umore incredibili, sembra avere il ciclo tutto l’anno. Per non parlare poi delle vampate: ti svegli la notte in un bagno di sudore.. E’ da molto tempo che non dormo 3 ore di fila, cerco di far finta di nulla, prendo la macchina e faccio i miei giri per lavoro. Prima ero molto attiva e riuscivo a fare molte cose… Cerco di non abbattermi ed essere quella di una volta, ma mi sento soffocare…”.

Mentre guido all’improvviso ho paura, ho attacchi di panico: sento che potrebbe venirmi un ‘coccolone’ da un momento all’altro. Mi fermo, parcheggio, respiro e metto un po’ di Maluma (e mi ripeto ’Non morirai ora Carolina hai tante cose da fare e se dovessi morire ti aspetterà comunque papà così non sarai sola’)”, l’ammissione della venezuelana.

Carolina Marconi ha poi continuato: “Beh…penserete che sono matta, ma poi mi calmo e mi passa e vado avanti. Quando mi alleno invece sento tutta la stanchezza: non riesco a fare ancora tutti gli esercizi perché mi fanno tanto male le ossa. Cerco di stare attenta e curare l’alimentazione, evito cibi che mi fanno gonfiare poi mi peso e non scendo di un etto. Mi arrabbio con me stessa ma la verità è che non è colpa mia, quindi cerco di essere paziente perché mi rendo conto che prima di smaltire il cortisone ci vorranno mesi”.

Il lungo messaggio prosegue: “Poche volte mi concedo un bicchierino di vino, evito di andare a fare l’aperitivo con le mie amiche, che tentazione! Alcuni giorni mi sento davvero sola, pensa che scema (questo l’ho capito oggi ): l’importante comunque è stare insieme, posso prendere anche una centrifuga. Altre volte mi ritrovo a piangere mentre faccio la doccia: è l’unico posto dove mi sento al sicuro così con il rumore della doccia non possono sentire i miei lamenti”. E ancora: “Lo so, è dura, è durissima, ma è normale sentirmi così dopo tutto quello che ho affrontato: bisogna solo aspettare e vivere con serenità perché la vita è meravigliosa e bisogna cercare di essere felici sempre”.

Infine: “Voglio condividere questo con voi perché ci sono stati d’animo che non si possono spiegare con le parole, per capirli occorre essere simili. Solo chi ha affrontato una situazione del genere può capire fino in fondo tutte le mie preoccupazioni e fragilità, ma non mollo. A tutte le mie ex ‘pelatine’ voglio dire loro di non permettere al cancro di levarvi la voglio di vivere: io non lo permetterò mai! E parlate, piangete, sfogatevi con le persone a cui volete bene, vi sapranno ascoltare senza giudicare: non chiudetevi mai in voi stessi. E’ fondamentale la comunicazione per non avere ferite dentro. Vi voglio bene, la vostra Carolina”.

Di seguito il primo dei due post su Instagram della Marconi:

Questo, invece, il secondo messaggio della donna: