Sfogo di Carolina Marconi turbata da una telefonata ricevuta dove le avrebbero chiesto di non esporsi sui social su determinati temi.
Non si nasconde e non ha alcuna intenzione di rimanere in silenzio Carolina Marconi che sui social si è sfogata raccontando di essere rimasta molto turbata da una telefonata ricevuta nella quale l’interlocutore le chiedeva di non esporsi pubblicamente in relazione ad alcuni argomenti. In particolare sulla legge sul diritto all’oblio oncologico, una battaglia che la donna sta portando avanti da tempo dopo essere guarito dal tumore che l’aveva colpita in passato.
Carolina Marconi, lo sfogo dopo la telefonata
Su Instagram, nelle sue stories e in un post, la Marconi ha spiegato: “Oggi è una giornata difficile per me. Ho ricevuto una chiamata che mi ha turbato molto. Sapete che mi batto da molto tempo per la legge del diritto all’oblio oncologico, ovvero la possibilità per noi, ex malati oncologici di recuperare tutti i nostri diritti. Forse tanto non sanno che, una volta guariti, noi non abbiamo più il diritto di accedere ad alcuni servizi come un mutuo, un prestito, un’adozione, l’assicurazione e così via”, ha esordito la donna.
“Finalmente è uscita questa legge il 3 di luglio, che è stata approvata alla Camera e deve ancora arrivare al Senato per diventare legge definitiva. Questa legge prevede il recupero dei diritti: dopo 10 anni dalla guarigione ti restituiscono la dignità, riprendi finalmente in mano la tua vita. Ma 10 anni sono troppi”.
Da qui la spiegazione sul contenuto della telefonata che l’ha turbata. La bella Carolina ha sottolineato che questa persona le abbia chiesto di non parlare. Di fatto ha provato a censurarla: “Sono stata contattata da questa persona che mi ha chiesto di non pubblicare più nulla sui social per non influenzare la gente, perché la legge deve passare così com’è […]”.
E ancora: “Mi sento frustrata perché sembra che ci stiano facendo solo promesse a vuoto […]. Questa persona mi chiede di stare in silenzio e rassegnarmi […]”, ha aggiunto. “Io non mi arrenderò mai: la vita è adesso. Non rimango in silenzio”, ha concluso ancora la Marconi sottolineando come 10 anni sia una durata ancora troppo ampia e da ridurre.
Di seguito anche il post Instagram della donna con le parole sull’argomento: