Come fare coriandoli, dolci e maschere di Carnevale ecosostenibili

Come fare coriandoli, dolci e maschere di Carnevale ecosostenibili

Ecco come trascorrere un Carnevale sostenibile: maschere, coriandoli e dolci…green!

Carnevale è la festa del divertimento e degli scherzi per antonomasia. Solo su una cosa, però, dobbiamo rimanere seri: sulla salvaguardia del nostro pianeta. È giusto festeggiare questa ricorrenza, ma è meglio farlo rispettando l’ambiente, il luogo in cui siamo ospiti.

Per questo motivo, secondo Donna Moderna, ecco alcuni utili consigli per creare coriandoli sostenibili, dolci e maschere di Carnevale fai da te quasi a costo zero: la Terra ringrazierà.

Come fare coriandoli di Carnevale sostenibili

Da ormai parecchi anni, purtroppo, molte aziende hanno deciso di produrre coriandoli e stelle filanti di plastica: questo materiale, infatti, rende senz’altro più vivi i colori ma, allo stesso tempo, fa aumentare a dismisura il loro impatto sull’ambiente.

coriandoli carnevale

Per questo motivo il primo suggerimento per un Carnevale green è quello di comprare solo ed esclusivamente coriandoli di carta.

Se, invece, volete crearli con le vostre mani, per la gioia di tutti i bambini, sono necessarie soltanto alcune vecchie riviste, una perforatrice e…buon divertimento!

Maschere di Carnevale

Non è necessario essere maestri di cucito per creare delle bellissime maschere fai da te a impatto zero. Quello che vi serve è qualche pezzo di cartone, alcune vecchie stoffe che non utilizzate più e, soprattutto, tanta fantasia.

Se, anche dopo aver visto decine di tutorial su YouTube a riguardo, avete capito che non è la strada giusta che fa per voi, nessun problema: datevi al “riciclo creativo”.

Possedete una vecchia tuta da ginnastica, un tutù o, semplicemente, una divisa da karate? Se sì, possono già essere delle valide alternative ai costumi fai da te.

Dolci di Carnevale sostenibili

Non c’è niente di più bello che creare insieme ai propri figli o nipoti qualche dolce di Carnevale: chiacchiere, castagnole, frappe e chi più ne ha più ne metta. Nel limite del possibile, però, cercate di rispettare la stagionalità: comprate soltanto ingredienti tipici dell’inverno, magari biologici e a chilometro zero.

Il risultato finale non deve essere perfetto esteticamente: non è necessario impiattare il cibo con stile, l’importante è che sia buono da mangiare.

Questo consiglio andrebbe rispettato sempre, non solo a Carnevale: in questo modo non preparerete soltanto del cibo che sarà più buono e salutare, ma educherete anche le nuove generazioni a rispettare l’ambiente e ciò che la Terra offre in ogni parte dell’anno.

Ecco un video di riepilogo: