Chi sono i genitori di Carlo Conti: tutto su Lolette e Giuseppe Conti

Chi sono i genitori di Carlo Conti: tutto su Lolette e Giuseppe Conti

Carlo Conti ha parlato dei suoi genitori, Lolette e Giuseppe Conti, nel corso di alcune interviste. Scopriamo insieme tutto quello che è emerso sulla loro storia…

È uno dei conduttori più affermati, amati e in vista della scena italiana, ma non tutti conoscono le sue origini. Partiamo subito alla scoperta della biografia e della vita privata dei genitori di Carlo Conti, Lolette e Giuseppe Conti, e di tutto quello che è emerso sulla loro storia dietro i riflettori.

Lolette e Giuseppe Conti genitori di Carlo Conti: la biografia

Carlo Conti è nato il 13 marzo 1961 a Firenze, sotto il segno dei Pesci, e i suoi genitori sono Lolette e Giuseppe Conti. La madre è diventata vedova molto presto, esattamente 18 mesi dopo la nascita del figlio che poi sarebbe diventato un famoso conduttore, e lo stesso Carlo Conti ha raccontato qualcosa di più sulla perdita del padre attraverso alcune interviste.

Carlo Conti

La vita privata dei genitori di Carlo Conti e la morte del padre

Non si conosce molto della vita privata dei genitori di Carlo Conti, sempre molto lontana dai riflettori nonostante tutti i successi del figlio nel mondo della radio e del piccolo schermo. In televisione, intervistato sulla sua storia familiare da Maurizio Costanzo, il presentatore ha parlato della famiglia e delle sue origini con un particolare riferimento al papà morto per un tumore quando lui aveva appena 18 mesi.

Non ho conosciuto mio padre, infatti quando è nato mio figlio per me è stato un ruolo nuovo che ho cercato di scoprire. Ho una mamma molto forte, che più che una mamma era un ‘generale tedesco’, severissima, e non mi ha fatto sentire la mancanza del babbo“.

Carlo Conti ha mostrato la sua amatissima mamma su Instagram con un dolcissimo post in cui ha incluso anche la moglie, Francesca Vaccaro, in occasione della festa di tutte le mamme.

Secondo il racconto del conduttore, la madre lo ha educato con regole precisissime, comprese quelle della vita domestica: “Anche se eravamo soltanto io e lei, era importante che a pranzo e a cena la tavola fosse apparecchiata, era il momento in cui ci incontravamo per stare insieme e chiacchierare…“.

La morte del padre, per Carlo Conti, ha rappresentato una vera mancanza dall’età di 20 anni quando, mentre giocava a tennis con l’amico Leonardo Pieraccioni, un episodio gli avrebbe fatto prendere coscienza di essere orfano: “È arrivato il babbo di Leonardo e si è messo dalla sua parte a guardare la partita. Lo incitava, e mi sono reso conto che quella figura, dietro la mia parte della rete, non c’era. È stata la prima volta che mi sono reso conto che non c’era davvero“.

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