Carla Fracci è morta: il mondo della danza piange una delle sue più grandi interpreti

Carla Fracci è morta: il mondo della danza piange una delle sue più grandi interpreti

Carla Fracci è scomparsa a 84 anni. La celebre étoile era da tempo malata di cancro e aveva vissuto la sua malattia nel massimo riserbo.

Il mondo della danza piange Carla Fracci, scomparsa a 84 anni a Milano per un tumore che l’aveva colpita già da diverso tempo. Considerata una delle più grandi ballerine del ‘900, sul palcoscenico Carla Fracci aveva interpretato alcuni dei ruoli più esclusivi e aveva danzato con molti dei ballerini più famosi del mondo. Sposata dal 1964 con Beppe Menegatti, insieme a lui aveva avuto suo figlio Francesco.

Carla Fracci

Carla Fracci è morta: il mondo della danza in lutto

Nata il 20 agosto del 1936 a Milano, Carla Fracci è stata una delle ballerine più famose del mondo. La sua grazia e il suo straordinario talento erano stati elogiati da personaggi del calibro di Eugenio Montale, Alda Merini e Charlie Chaplin.

Da tempo la ballerina lottava contro una grave forma di cancro, ma aveva preferito vivere la malattia nell’estrema riservatezza che, da sempre, aveva contraddistinto la sua vita privata. Oltre ad aver vestito i panni di alcuni dei personaggi più esclusivi del balletto classico (dalla Syplhide a Giulietta) Carla Fracci ha danzato, nel corso della sua lunga carriera, con alcuni dei più grandi ballerini del ‘900: Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Gheorghe Iancu, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Amedeo Amodio e Paolo Bortoluzzi sono solo alcuni tra questi.

La vita privata e la malattia

Sposata con Beppe Menegatti, Carla Fracci ha avuto un unico figlio, Francesco. “Io ho avuto tanto dalla vita, un figlio meraviglioso e due nipoti. L’ho voluto un figlio perché ho sempre pensato alla continuazione. E sono stata fortunata anche perché non ho scelto il lavoro che poi è diventato la mia vita”, ha raccontato in una delle sue ultime interviste per Skytg24, dove tra l’altro aveva espresso il suo rammarico per la chiusura dei teatri dovuta all’emergenza sanitaria tutt’ora in corso.

L’étoile ha sempre vissuto la sua malattia nel massimo riserbo ma più volte in passato si era impegnata in campagne e donazioni per la ricerca contro il cancro. In tanti in queste ore si sono riversati sui social omaggiando e ricordando il grande talento della ballerina, a cui il poeta Eugenio Montale ha dedicato la sua poesia La Danzatrice Stanca.