La carenza di ferro è tra le cause più frequenti e tipiche di anemia, ma quando si parla effettivamente di carenza? E da cosa dipende?
Come forse già saprete esistono diverse forme di anemia: alcune sono indipendenti dalla carenza di ferro e sono causate da difetti genetici, come succede nel caso dell’anemia mediterranea e di quella falciforme. La forma più comune di anemia, però, è quella causata dalla carenza di ferro e chiamata anche anemia sideropenica. Vediamo cosa comporta una mancanza di ferro e da cosa è causata.
Anemia da carenza di ferro: cos’è?
Il ferro è un nutriente essenziale e tra le sue funzioni più importanti c’è la formazione dell’emoglobina, ovvero la proteina che trasporta l’ossigeno in modo che dai polmoni giunga ai tessuti e agli organi. Quando il ferro viene a mancare, quindi, si riduce anche la produzione dell’emoglobina.
Nello specifico si parla di anemia quando i valori di emoglobina scendono al di sotto dei 12 g/dl nelle donne e sotto i 13,4 g/dl negli uomini. Dopo che l’anemia è stata accertata si verifica se la causa sia proprio una carenza di ferro, per farlo quindi si rivelano i livelli di ferro nel sangue, ma anche i livelli stessi di deposito (ferritina).
Carenza di ferro: le cause
Ci sono diverse situazioni che portano ad avere il “ferro basso”, ad esempio emorragie e sanguinamenti. Tra le situazioni più comuni che possono verificarsi ci sono le mestruazioni abbondanti, ma anche le emorroidi stesse. Ci sono poi delle situazioni fisiologiche particolari che possono portare a una carenza di ferro ad esempio la gravidanza e l’allattamento.
A queste condizioni si aggiungono poi i casi di malassorbimento che possono essere associati alla presenza di malattie dell’apparato intestinale come ad esempio il morbo di Crohn o la celiachia. Anche se in casi più rari un assorbimento ridotto si può verificare anche in seguito a un intervento chirurgico. Per finire, ma non meno importante, la carenza di ferro può derivare da uno scarso apporto del minerale nell’alimentazione. Uno dei metodi per prevenire questa mancanza è includere nella dieta cibi ricchi di ferro tra cui la carne rossa, le verdure a foglia verde e i legumi.