Come affrontare al meglio i capricci dei bambini con i giusti metodi!

Come affrontare al meglio i capricci dei bambini con i giusti metodi!

I capricci dei bambini sono fastidiosi e imbarazzanti se fatti in pubblico. Ma i castighi e le punizioni sono davvero la soluzione corretta? Ecco i suggerimenti degli esperti…

Tutti i bambini del mondo almeno una volta hanno fatto dei capricci, a modo loro in base al carattere di ognuno. Il grande dubbio di ogni genitore è quello di risolvere il problema senza creare un danno troppo grande. Ma il castigo e la punizione sono la soluzione corretta ai capricci dei bambini?

Bambini capricciosi e disubbidienti: come gestire la situazione?

I castighi hanno uno scopo educativo e non devono creare nel bambino un trauma. I figli devono capire che hanno sbagliato atteggiamento e quindi dovrebbero modificare il loro comportamento, grazie al castigo. Il castigo deve essere una conseguenza immediata dell’azione sbagliata del bambino, non deve passare troppo tempo dalla marachella, altrimenti non verrà percepito correttamente il motivo della punizione.

Pianti, urla, calci e pugni sono i peggiori scatti di rabbia dei bambini, più comunemente conosciuti come capricci. Per gestirli è importante evitare di urlare e dare dei comandi chiari e immediati. È quindi necessario utilizzare un tono di voce calmo e deciso per calmare il piccolo. Questo è uno di quei compiti dei papà, che fanno meglio delle mamme. Evitate rigorosamente i ricatti, altrimenti perderete in partenza! Come per esempio: “Se la smetti ti compro quel gioco“.

bambina pianto capricci

Consigli per affrontare i capricci dei bambini…

Indirizzare i bambino al comportamento corretto è fondamentale, insomma dovrete premiarlo, quando asseconda la vostra richiesta. Il piccolo, inoltre, andrebbe trattato sempre come un adulto, in quanto da sempre, può comprendere le vostre richieste e le dovrebbe rispettare.

A volte i vostri figli fanno i capricci soltanto per chiedervi aiuto, in quel momento potrebbero necessitare di attenzioni. Quindi una soluzione corretta potrebbe essere quella di abbracciarli e calmarli con il contatto fisico. A differenza del capriccio plateale in pubblico, gli esperti suggeriscono che quello andrebbe ignorato.