Il caning, ovvero la bastonatura, è una pratica erotica molto conosciuta e utilizzata tra i partner, basata sul dolore.
Il sesso non è fatto solo di coccole, baci, abbracci e tanto amore, ma a volte serve dare una spinta in più per accendere il fuoco della passione a letto. C’è, infatti, chi opta per un sesso più “sfrenato” nel vero senso della parola, perché si dedica al dolore. Nasce il caning, un termine ancora poco conosciuto, ma una pratica molto diffusa. Scatena fantasie sessuali erotiche e, appunto, si basa sul dolore. Nella coppia, sono entrambi consenzienti e uno dei due due viene sottomesso dalle torture del partner. [premium-content]
Cos’è il caning, la pratica basata sul dolore
Se non conoscete questa pratica, forse l’avete vista mettere in scena in un film molto noto, 50 sfumature di grigio. Il termine deriva dalla parola inglese cane, ovvero bacchetta elastica, e indica la bastonatura.
Prevede, proprio come nel film, che in una coppia ci sia un dominatore e un sottomesso: il primo è a capo della relazione e quindi bastona il proprio partner facendolo sottomettere a tutto ciò che desidera; il secondo, invece, subirà tutte le torture del dominatore.
Un gioco, se così si può definire, che sembra suscitare eccitazione e maggiore passione in una coppia, nonostante il dolore provato a causa delle bastonature. Un dolore che, però, sembri portare anche piacere sessuale non solo a chi lo esegue, ma anche a chi lo riceve.
Proprio per questo motivo la coppia deve essere consenziente e non si deve mai arrivare all’esagerazione (proprio come nel bondage) almeno che non sia richiesto da entrambi.
L’umiliazione è quindi ciò che rende viva questa pratica e, ad oggi, scatena fantasie sessuali a numerose coppie. Ovviamente, se si prova solo dolore e non piacere, sarebbe il caso di non andare avanti con il gioco e puntare su altro. [/premium-content]