Numerosi programmi TV in lizza per ricevere l’ambito premio Regia Televisiva 2015: chissà quest’anno chi la spunterà!
Lunedì 25 maggio andrà in onda su Rai Uno il premio Regia Televisiva 2015, che da anni ormai decreta il vincitore tra tanti programmi tv. Alla conduzione Fabrizio Frizzi o Carlo Conti, anche se quest’ultimo potrebbe prendervi parte anche come premiato.
Ideato nel 1961 da Daniele Piombi, inizialmente chiamato Oscar TV, il premio Regia Televisiva ha cambiato modalità di assegnazione parecchie volte; dal 1997 mantiene l’assetto che vede in lizza la top ten dei dieci programmi più seguiti durante l’anno, insieme a categorie speciali che verranno comunque premiate indipendentemente dai vincitori, quali Miglior Fiction, Miglior Programma in Assoluto, etc. ed equivale in importanza il Festival di Sanremo per la musica, il David di Donatello per il cinema e il premio UBU per il teatro.
In corsa per accaparrarsi il premio L’Arena di Giletti, Bersaglio Mobile ma anche Quinta Colonna, Ballando con le Stelle, Crozza nel Paese delle Meraviglie e Chi l’ha visto?, ma è quasi ovvio che i programmi favoriti siano quelli maggiormente portatori di share: Amici, The Voice e X-Factor.
Sappiamo per certo inoltre che Roberto Benigni a giudizio unanime verrà insignito del premio nella categoria “evento televisivo straordinario dell’anno” per “I Dieci Comandamenti”, che ha riscosso l’approvazione sia dei giornalisti che dell’Accademia di opinionisti che ogni anno assegna il Traliccio D’Oro. E’ la quarta volta che il toscanaccio riceve l’ambito premio.
Ricordiamo inoltre che durante la serata, che andrà in onda dagli studi della Dear di Roma verranno premiati anche la Rivelazione Assoluta dell’Anno e il Miglior Personaggio Femminile e Maschile.
Il Web si sta scatenando: le polemiche sui programmi inseriti nella lista non mancano, ma nemmeno i commenti positivi di chi fa il tifo per i propri beniamini. Chi sarà il vincitore? Non resta altro che aspettare il 25 maggio, sintonizzarsi su Rai Uno e godersi questo bello spettacolo che decreterà non uno, ma tanti ‘Migliori’.